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Crisi d’impresa: i segnali

I segnali di crisi non sono facili da scoprire: iniziamo con qualche riflessione

Molteplici sono i motivi che possono dare origine ad una situazione di crisi finanziaria e che in determinate circostanza possono comportare uno stato d’insolvenza per l’impresa. In realtà le cause in esame possono dipendere da due distinte tipologie:

  • INTERNE
  • ESTERNE

Le prime (interne) sono da ricercarsi internamente all’impresa e derivano principalmente da possibili errori commessi dal management aziendale. In tal senso, un errore frequente cui lo stesso può andare incontro riguarda l’errata valutazione di un investimento o di una determinata scelta strategica.

In altre circostanze, invece, ci si può trovare di fronte a situazioni in cui l’azienda ha adeguatamente individuato gli opportuni investimenti, ma il direttore finanziario non li ha saputi correttamente finanziare. Ciò può essere dettato da scelte affrettate e superficiali nell’adeguata selezione delle fonti.

Una motivazione di tipo esterno potenzialmente generatrice nel tempo di situazioni di squilibrio finanziario potrebbe essere rappresentata dall’andamento del settore o nicchia di settore in cui si trova ad operare l’azienda. Si immagini, ad esempio, se l’azienda per incrementare le proprie vendite, conceda dilazioni di pagamento alla propria clientela (indice dso) non agendo nel contempo a rivedere le tempistiche di pagamento dei propri fornitori.

L’effetto che si andrebbe a creare nel breve periodo sarebbe quello di un imminente peggioramento della propria struttura di circolante, con conseguente appesantimento dell’esposizione finanziaria e del livello di indebitamento.

Le diverse circostanze derivano da motivazioni di diversa natura e ci fanno ritenere come le crisi finanziarie di un’azienda possono essere generate sia da problematiche strettamente correlate alla stessa gestione finanziaria, sia da situazioni che possono avere la loro origine dal cattivo funzionamento di altre aree gestionali aziendali.

Se il management aziendale è attento ed ha sotto costante controllo l’andamento delle singole aree gestionali, si riuscirà sicuramente ad avvertire i primi sintomi di un cattivo funzionamento della gestione finanziaria, ed in tal caso si potranno prendere per tempo tutti gli accorgimenti necessari per ovviare a tale problematica.

Diversa invece è la situazione in cui l’azienda, ormai, si trova in uno stato di crisi irreversibili dove ogni azione e tentativo non è facilmente consentito e si può solo ed esclusivamente intraprendere la strada di una ristrutturazione finanziaria.

 

Una superficiale gestione della redditività è una delle principali causa dello stato di crisi.

Ecco, allora, alcuni suggerimenti su come prevenire la crisi finanziaria:

  • Adeguata gestione a livello finanziario
  • Corretta politica del Circolante
  • Costante monitoraggio dei flussi di cassa aziendali
  • Predisposizione di un business plan di breve periodo
  • Utilizzo di validi modelli di reporting

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