Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha pubblicato il documento “L’informativa economica e finanziaria e la bancabilità delle PMI” contenente indicazioni circa il miglior set informativo per le imprese in modo da rafforzare il rapporto impresa-banca e migliorare l’accesso al credito.
In particolare, il documento vuole sottolineare la necessità di porre enfasi sulla stima realista e sostenibile del reddito e del flusso di cassa delle imprese.
Le stesse indicazioni annunciate dal CNDCEC per la bancabilità delle PMI possono essere applicate per definire un informativa aziendale minima ed un set di indicatori capace di stimare la capacità dell’impresa di generare reddito tale da garantire la continuità dell’attività così come definito dall’articolo 2086 del cod. civ. in materia di adeguati assetti.
Indicatori indispensabili per la valutazione aziendale
Le imprese per assolvere ai doveri dell’articolo 2086 del cod. civ. devono predisporre di tutte le procedure di valutazione e monitoraggio necessarie in base alla natura e alla grandezza del loro business.
Partendo da gli ultimi 3 bilanci d’esercizio riclassificati e incrociando i risultati con dei bilanci infra annuali e budget prospettici devono porre particolare attenzione ai seguenti indicatori:
- DSCR
- LEVA FINANZIARIA
- INTEREST COVERAGE RATIO
- EBIT
- EBITDA
- PNF/EBITDA
- CCNO
- VARIAZIONE DEL FATTURATO
Se il risultato di questi indicatori è positivo, l’azienda probabilmente si trova in una situazione di equilibrio economico e finanziario, al contrario o se solo alcuni degli indicatori presentano un risultato negativo bisogna rivolgersi ad un esperto per individuare le azioni più idonee a correggere il risultato.
Inoltre, da soli questi indicatori possono non bastare per rappresentare in modo fedele la situazione aziendale a causa di eventi trigger che da soli fanno scattare un segnale di allarme.
Per fare alcuni esempi, sono considerati dei campanelli di allarme la presenza di debiti scaduti verso dipendenti, istituti previdenziali o tributari, eventi trigger sono una diminuzione del fatturato superiore al 30% dell’anno precedente o la stima di un flusso di cassa futuro in diminuzione.
Conclusione
Implementare adeguati assetti all’interno dell’impresa significa definire un organizzazione e un set informativo idonee alle dimensioni e alla natura dell’attività, capace di identificare i segnali di allarme e riuscendo a garantire la continuità aziendale. Per fare ciò le PMI devono rivolgersi a dei professionisti in grado di definire gli strumenti più idonei per l’impresa, e capaci soprattutto di cogliere anche i segnali più silenziosi.