Ecco una breve analisi che esplora le complesse correlazioni tra l’articolo 2086 cod. civ. sugli adeguati assetti, il D. Lgs. n. 231/01 sulla responsabilità amministrativa degli enti, il D. Lgs. n. 36/2023 (Codice degli Appalti), le operazioni straordinarie M&A e la Direttiva CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) / Standard ESRS e l’iniziativa EVA-LOAM.
Adeguati Assetti Organizzativi: Un Pilastro di Governance e Compliance
L’articolo 2086, secondo comma del Codice Civile, introduce l’obbligo per l’imprenditore di adottare un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della tempestiva rilevazione della crisi. Questo concetto, apparentemente semplice, ha implicazioni profonde per la gestione aziendale e la sua relazione con altre normative.
1. Articolo 2086 cod. civ. e la Responsabilità dell’Imprenditore:
- Obbligo di Prevenzione: L’articolo 2086 non si limita a una mera formalità burocratica, ma impone un obbligo di diligenza nella gestione, finalizzato a prevenire crisi aziendali attraverso un sistema di controllo interno efficace.
- Adattabilità: Gli assetti devono essere adeguati alla complessità dell’azienda, il che implica una continua valutazione e adattamento delle strutture organizzative, dei processi e dei sistemi informativi.
- Rilevazione Tempestiva della Crisi: Un adeguato assetto è cruciale per la tempestiva individuazione di segnali di crisi, consentendo di adottare misure correttive prima che la situazione diventi irreversibile.
- Responsabilità: L’inosservanza dell’articolo 2086 può comportare responsabilità civile per l’imprenditore e per gli amministratori, in caso di danni cagionati a terzi o alla stessa azienda.
2. Il D. Lgs. n. 231/01 e la Responsabilità Amministrativa degli Enti:
Il D.Lgs. 231/01 introduce la responsabilità amministrativa degli enti per i reati commessi nel loro interesse o vantaggio da persone che rivestono una posizione apicale o subordinate. Un sistema di controllo interno adeguato, conforme all’articolo 2086, è un elemento fondamentale per:
- Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOGC): Il D.Lgs. 231/01 riconosce un ruolo cruciale ai MOGC, basati su un sistema di controllo interno che sia in grado di prevenire la commissione di reati.
- Esonero o Mitigazione della Responsabilità: Un MOGC efficace, basato su adeguati assetti, può esonerare o mitigare la responsabilità dell’ente in caso di commissione di reati.
- Elementi Chiave: I MOGC devono includere la definizione di ruoli e responsabilità, la mappatura dei rischi, l’implementazione di procedure, la formazione del personale e un sistema di vigilanza.
Correlazione tra 2086 cid. civ. e 231/01:
- Assetti Adeguati come Fondamento del MOGC: L’articolo 2086 fornisce il framework per la creazione di assetti organizzativi che possono essere alla base di un MOGC efficace.
- Prevenzione del Rischio Penale: Gli adeguati assetti, che includono sistemi di controllo interno, sono fondamentali per prevenire la commissione dei reati presupposto della responsabilità degli enti.
3. Il D. Lgs. n. 36/2023 (Codice degli Appalti) e gli Adeguati Assetti:
Il nuovo Codice degli Appalti introduce importanti novità in termini di trasparenza e prevenzione della corruzione nella contrattualistica pubblica. Anche in questo contesto, gli adeguati assetti organizzativi giocano un ruolo fondamentale:
- Trasparenza e Tracciabilità: Adeguati sistemi di controllo interno devono garantire la tracciabilità delle operazioni e la trasparenza delle procedure di gara.
- Prevenzione della Corruzione: Un sistema di whistleblowing, di controllo incrociato e di gestione del rischio corruzione basato su adeguati assetti è un requisito per le imprese che partecipano a gare pubbliche.
- Integrità e Responsabilità: Il Codice degli Appalti enfatizza l’importanza dell’integrità e della responsabilità dei soggetti coinvolti nelle procedure di gara. Adeguati assetti contribuiscono a garantire questi principi.
- Qualificazione: Alcuni bandi di gara possono richiedere la dimostrazione di un adeguato sistema di gestione e controllo, basato su assetti organizzativi efficienti.
Correlazione tra 2086 cod. civ. e 36/2023:
- Requisiti di Affidabilità: Un’impresa con adeguati assetti, in linea con l’articolo 2086, dimostra maggiore affidabilità e può rispettare i requisiti del Codice degli Appalti.
- Contrattualistica Pubblica: Gli adeguati assetti diventano un prerequisito per una partecipazione efficace e trasparente alle gare pubbliche, riducendo i rischi di irregolarità.
4. Operazioni Straordinarie M&A e la Due Diligence:
Nelle operazioni straordinarie, come fusioni e acquisizioni, la due diligence è un processo fondamentale per la valutazione del rischio. Gli adeguati assetti dell’azienda target sono un elemento centrale in questa valutazione:
- Valutazione del Rischio: Una due diligence attenta valuta i sistemi di controllo interno, la compliance normativa e la qualità della governance dell’azienda target.
- Identificazione di Debolezze: La presenza di carenze negli assetti organizzativi può segnalare potenziali rischi legali, finanziari o operativi per l’acquirente.
- Garanzie Contrattuali: In base all’esito della due diligence, l’acquirente può richiedere specifiche garanzie contrattuali per proteggersi da potenziali passività legate a carenze negli assetti organizzativi.
- Integrazione Post-Acquisizione: Dopo l’acquisizione, l’integrazione degli assetti organizzativi può richiedere un processo di adeguamento e allineamento tra le diverse entità.
Correlazione tra 2086 cod. civ. e M&A:
- Valore dell’Azienda: Adeguati assetti aumentano il valore dell’azienda e riducono i rischi per l’acquirente.
- Processo di Due Diligence: L’articolo 2086 è un punto di riferimento chiave per valutare la solidità organizzativa dell’azienda target durante la due diligence.
5. La Direttiva CSRD, gli Standard ESRS e l’Iniziativa EVA-LOAM:
La Direttiva CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), insieme ai nuovi standard ESRS (European Sustainability Reporting Standards), impone alle aziende un obbligo di rendicontazione non finanziaria che va oltre i risultati economici. L’iniziativa EVA-LOAM (Enhanced Value Assessment and Long-term Orientation of Management), promossa dall’EFRAG, mira a integrare questi aspetti nella governance aziendale.
- Sostenibilità: La CSRD e gli ESRS richiedono la comunicazione di informazioni relative all’impatto ambientale, sociale e di governance (ESG) delle attività aziendali.
- Governance e Compliance: Adeguati assetti sono essenziali per raccogliere e gestire in modo affidabile questi dati, assicurando trasparenza e responsabilità.
- Integrazione dei Fattori ESG: Gli assetti devono integrare la gestione dei fattori ESG nella strategia, nei processi decisionali e nei sistemi di controllo.
- Obiettivi di Sostenibilità: L’iniziativa EVA-LOAM promuove un approccio a lungo termine e allineato agli obiettivi di sostenibilità, che deve essere supportato da una governance aziendale adeguata.
Correlazione tra 2086 cod. civ. e CSRD/ESRS/EVA-LOAM:
- Gestione dei Rischi ESG: Gli adeguati assetti, previsti dall’articolo 2086, devono includere anche la gestione dei rischi ESG.
- Reporting di Sostenibilità: L’efficacia degli assetti è fondamentale per la produzione di reporting di sostenibilità affidabile e accurato.
- Governance Sostenibile: Gli assetti sono alla base di una governance che integra la sostenibilità nella visione e nelle operazioni aziendali.
Conclusioni:
L’articolo 2086 del Codice Civile, lungi dall’essere una formalità, rappresenta un requisito fondamentale per una gestione aziendale sana e responsabile. Gli adeguati assetti organizzativi sono cruciali per la prevenzione della crisi aziendale, per l’adeguamento al D.Lgs. 231/01, per la partecipazione alle gare pubbliche (D.Lgs. 36/2023), per le operazioni di M&A e per la rendicontazione di sostenibilità (CSRD/ESRS).
Un approccio integrato che consideri tutti questi aspetti è essenziale per garantire la competitività, l’integrità e la sostenibilità a lungo termine delle aziende. La gestione del rischio, la conformità normativa e l’impegno verso la sostenibilità sono tutti elementi chiave che convergono verso la necessità di dotarsi di adeguati assetti organizzativi.