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Adeguati assetti e impatto sul mercato esterno

Introduzione

L’articolo 2086 del cod. civ. ha imposto all’imprenditore l’obbligo di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa.

Gli adeguati assetti si sostanziano in un insieme di modelli e procedure volti a:

  • garantire la corretta gestione dell’impresa;
  • preservare la continuità aziendale;
  • prevenire illeciti e danni.

L’impatto sul mercato esterno

L’istituzione di adeguati assetti da parte dell’imprenditore non si limita ad avere un IMPATTO POSITIVO all’interno dell’azienda, ma si riverbera anche sul mercato esterno, attraverso:

  • maggiore affidabilità;
  • minore rischio di insolvenza;
  • migliore accesso al credito;
  • maggiore competitività.

La prevenzione di illeciti e danni da parte delle imprese contribuisce a tutelare il mercato nel suo complesso, garantendo condizioni di concorrenza leale e proteggendo i consumatori.

Migliorare la competitività sul mercato

In un mercato globale sempre più competitivo, le imprese sono alla costante ricerca di modi per MIGLIORARE la propria performance e RAFFORZARE la propria posizione sul mercato.

L’ adozione di adeguati assetti porta alle imprese i seguenti benefici migliorando:

  • efficienza: ottimizzando i processi aziendali, riducendo i costi e i tempi di produzione;
  • controllo: identificando tempestivamente eventuali criticità;

  • minore rischio di errori e frodi: tutelando il patrimonio aziendale e la reputazione;

  • reputazione: aumentando la fiducia di clienti, fornitori, investitori e altri stakeholders.

In questo contesto, l’adozione di modelli di gestione efficaci e trasparenti può fare la differenza.

Mercato esterno e contesto sociale

Il contesto sociale in cui opera un’azienda influenza in modo significativo la definizione e l’implementazione degli adeguati assetti societari. Fattori quali:

  • la cultura del territorio in materia di governance aziendale e responsabilità sociale.
  • le aspettative degli stakeholder (soci, investitori, clienti, dipendenti, comunità locali) in termini di trasparenza, eticità e sostenibilità.
  • le normative vigenti in materia di diritto societario, responsabilità amministrativa e tutela dei creditori.

devono essere attentamente considerati dalle aziende per la costruzione di modelli di governance efficaci e rispondenti alle esigenze del contesto in cui operano.

Conclusioni

L’istituzione di adeguati assetti dell’art. 2086 cod. civ. rappresenta un onere per l’imprenditore, ma al contempo si configura come un investimento strategico che può apportare numerosi benefici sia all’interno dell’azienda che sul mercato esterno.

Il ruolo del dottore Commercialista

Il commercialista può svolgere un ruolo fondamentale nell’aiutare l’azienda a rispettare l’articolo 2086 del codice civile. In particolare, il commercialista può:

1. Valutare l’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile;

2. Fornire consulenza su specifici aspetti della gestione aziendale;

3. Assicurare la tenuta della contabilità e la redazione del bilancio di esercizio;

4. Aiutare l’impresa a prevenire in anticipo una situazione di crisi.

In conclusione, il commercialista può essere un partner strategico per l’azienda nel rispetto dell’articolo 2086 del codice civile.

Grazie alle sue competenze e professionalità.

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