Introduzione
Il nuovo Codice della Crisi e dell’Insolvenza dell’Impresa (CCII) ha introdotto il 2° comma all’articolo 2086 del cod. civ., in base al quale sorge l’obbligo per l’imprenditore di implementare adeguati assetti all’interno dell’impresa.
La normativa porta le imprese non solo ad essere in grado di gestire una crisi ma anche ad avere una sana gestione aziendale.
L’articolo 2086 del cod. civ. non deve essere visto come un mero adempimento burocratico ma come un OPPORTUNITA’.
Adeguati assetti e strumenti di finanza agevolata
Indubbiamente l’implementazione di adeguati assetti nell’impresa avvantaggia l’accesso al credito della stessa perché:
- banche e istituti di credito sono più propensi a concedere credito alle aziende con modelli di gestione adeguati;
- l’azienda risulta più affidabile e con una struttura solida.
Inoltre le imprese possono avvalersi di strumenti di finanza agevolata per sostenere la propria crescita e lo sviluppo.
Tra questi strumenti si possono trovare:
- finanziamenti a tasso agevolato: erogati da banche e istituti di credito con il supporto di enti pubblici.
- contributi a fondo perduto: somme di denaro non soggette a rimborso, concesse a sostegno di specifici progetti o iniziative.
- voucher e garanzie: strumenti che facilitano l’accesso al credito e riducono il rischio di insolvenza
L’accesso a tali strumenti è spesso subordinato al rispetto di determinati requisiti, tra cui l’adozione di adeguati assetti.
I vantaggi degli strumenti di finanza agevolata
I vantaggi dell’utilizzo di strumenti di finanza agevolata sono:
- accesso a capitali a condizioni vantaggiose: i tassi di interesse e le spese di istruttoria sono spesso inferiori a quelli dei finanziamenti tradizionali.
- possibilità di finanziare progetti innovativi: anche i progetti ad alto rischio possono essere finanziati con strumenti di finanza agevolata.
- riduzione del rischio di impresa: il sostegno finanziario pubblico può aiutare le imprese a ridurre il rischio di fallimento.
Integrazione tra adeguati assetti e strumenti di finanza agevolata
L’adozione di adeguati assetti può facilitare l’accesso agli strumenti di finanza agevolata. Le pubbliche amministrazioni, infatti, considerano spesso la SOLIDITA’ gestionale e la CAPACITA’ di rendicontazione dell’impresa come criteri di accesso ai finanziamenti agevolati.
I VANTAGGI per l’impresa sono:
- accesso a un ventaglio più ampio di opportunità di finanziamento;
- migliori condizioni di finanziamento;
- riduzione del rischio di insolvenza;
- aumento della propria competitività sul mercato.
In conclusione, l’adozione di adeguati assetti e l’utilizzo di strumenti di finanza agevolata rappresentano un binomio vincente per la crescita e lo sviluppo delle imprese.
Il ruolo del dottore Commercialista
Il commercialista può svolgere un ruolo fondamentale nell’aiutare l’azienda a rispettare l’articolo 2086 del codice civile. In particolare, il commercialista può:
1. Valutare l’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile;
2. Fornire consulenza su specifici aspetti della gestione aziendale;
3. Assicurare la tenuta della contabilità e la redazione del bilancio di esercizio;
4. Aiutare l’impresa a prevenire in anticipo una situazione di crisi.
In conclusione, il commercialista può essere un partner strategico per l’azienda nel rispetto dell’articolo 2086 del codice civile.
Grazie alle sue competenze e professionalità.
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