L’articolo 3, comma 3, del CCII stabilisce il contenuto essenziale delle misure per rilevare tempestivamente i segnali di crisi. Per quanto attiene ai segnali, il primo allarme per l’impresa arriva proprio da:
- eventuali squilibri di carattere patrimoniale o economico-finanziario
Pertanto l’equilibrio patrimoniale – finanziario è uno dei primi aspetti da valutare e monitorare per prevenire eventuali criticità dell’azienda.
L’analisi patrimoniale-finanziaria
L’analisi deve partire da uno stato patrimoniale riclassificato per poi focalizzarsi sui seguenti punti:
- contrazione della liquidità
- alterazione degli equilibri fonti/impieghi
- peggioramento indici patrimoniali-finanziari
L’azienda deve avere attivo circolante (cioè beni e crediti a breve termine) superiore al passivo corrente (debiti a breve termine). In questo modo, si garantisce la liquidità necessaria per far fronte alle spese quotidiane. Inoltre, l’azienda deve avere un patrimonio netto (capitale proprio) positivo, a dimostrazione della sua solidità finanziaria.
Pertanto il miglior indici da utilizzare nella valutazione è l’indice di elasticità degli investimenti e dei finanziamenti, valutandoli insieme al patrimonio netto.
I risultati dell’analisi patrimoniale-finanziaria
L’analisi patrimoniale-finanziaria permettono di comprendere gli effetti sulla composizione dei mezzi di terzi e sul capitale circolante netto, esso si traduce nella capacità di gestire correttamente le risorse finanziarie in modo da coprire le obbligazioni e assicurare la crescita futura.
Diversi fattori possono influenzare l’equilibrio patrimoniale-finanziario di un’azienda, tra cui:
- Le vendite: un calo delle vendite può ridurre i flussi di cassa in entrata e rendere difficile il pagamento delle obbligazioni.
- I costi: un aumento dei costi può ridurre i profitti e la liquidità.
- Gli investimenti: investimenti in nuovi macchinari o in nuove attività possono richiedere un ingente esborso di denaro e influenzare l’equilibrio patrimoniale.
- I finanziamenti: il ricorso a finanziamenti esterni può aumentare il debito e gli interessi passivi.
Ecco alcuni consigli per mantenere l’equilibrio patrimoniale-finanziario della tua azienda:
- Pianifica e monitora il tuo budget
- Gestisci correttamente le scorte
- Offri dilazioni di pagamento ai clienti
- Negozia i termini di pagamento con i fornitori.
- Ricorri a finanziamenti solo quando necessario
- Controlla regolarmente la tua situazione patrimoniale e finanziaria
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