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L’affidabilità contrattuale dell’imprenditore grazie ad adeguati assetti

Introduzione

L’articolo 2086 del cod. civ., introdotto dalla Riforma del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, rappresenta un importante strumento per le aziende che desiderano tutelarsi nella stipula di contratti e obbligazioni.

Il dovere di istituire adeguati assetti come fatto di rilevanza esterna all’impresa incide anche sulle operazioni sul mercato e determina l’affidabilità di un imprenditore.

L’affidabilità dell’imprenditore

Oggi, il creditore deve poter fare affidamento su una organizzazione dell’imprenditore-debitore che riduca il rischio della crisi dello stesso debitore.

Un punto importante nei rapporti contrattuali è dato dall’affidabilità dell’imprenditore che:

  • DEVE PRESERVARE la propria continuità aziendale;
  • NON DEVE LEDERE sfere giuridiche altrui.

L’osservanza dei principi di adeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili previsti dall’articolo 2086 del cod. civ. assume un ruolo fondamentale sin dalle prime fasi di qualsiasi rapporto tra imprese e/o tra l’impresa e i terzi che con essa interagiscono.

Adeguati assetti e affidabilità

L’implementazione degli adeguati assetti crea affidabilità dell’imprenditore e maggiore sicurezza per le aziende attraverso:

  • riduzione del rischio di insolvenza:  l’azienda è più affidabile agli occhi dei contraenti, diminuendo il rischio di insolvenza e di inadempimento;
  • migliore accesso al credito: le banche e gli istituti di credito saranno più propensi a concedere finanziamenti ad aziende che dimostrano di avere una gestione efficiente;
  • minore conflittualità: la maggiore trasparenza e la migliore comunicazione interna ed esterna riducono il rischio di controversie e contenziosi.

L’implementazione di adeguati assetti per l’affidabilità

Secondo la recente evoluzione normativa, è affidabile l’imprenditore che con procede con attività di:

  • Adeguamento delle procedure interne;
  • Formazione del personale;
  • Monitoraggio costante della gestione e dei flussi finanziari.

Queste attività consentono di effettuare un controllo preventivo, reciproco e generale, sull’implementazione di adeguati assetti e pertanto sull’affidabilità delle parti ancor prima della conclusione di qualsiasi contratto e obbligazione.

Conclusione

L’implementazione nell’azienda dell’articolo 2086 del cod. civ. permette di migliorare la gestione dei rischi, aumentare la fiducia dei contraenti e in particolare:

  • diminuire il rischio di insolvenza e di inadempimento;
  • ridurre il rischio di controversie e contenziosi.

Inquadrando l’affidabilità dell’impresa e dell’imprenditore già nella fase precontrattuale.

Il ruolo del dottore Commercialista

Il commercialista può svolgere un ruolo fondamentale nell’aiutare l’azienda a rispettare l’articolo 2086 del codice civile. In particolare, il commercialista può:

  1. Valutare l’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile;
  2. Fornire consulenza su specifici aspetti della gestione aziendale;
  3. Assicurare la tenuta della contabilità e la redazione del bilancio di esercizio;
  4. Aiutare l’impresa a prevenire in anticipo una situazione di crisi.

In conclusione, il commercialista può essere un partner strategico per l’azienda nel rispetto dell’articolo 2086 del codice civile.

Grazie alle sue competenze e professionalità.

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