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Revisione legale a Lecce

Revisione legale a Lecce e provincia interesserà oltre 1.300 imprese. Sono tutte pronte? Lo sanno?

Questo è l’interrogativo che, all’interno dello studio, ci stiamo ponendo da un bel po’!

Conti alla mano, avranno bisogno di nominare il revisore legale, alla luce della Riforma della crisi d’impresa (D. Lgs. nr. 14/2019), oltre 1.300 imprese nella zona di Lecce e  provincia.

Un numero ed un dato di rilevante importanza soprattutto perché, dalle sensazioni percepite e dai colloqui con tanti colleghi, molte di queste non lo sanno nemmeno!

E’ evidente che la nomina del revisore legale a Lecce, come in ogni altra città d’Italia, sia una cosa da fare con una certa urgenza. Non solo e non tanto per evitare le sanzioni previste dalla norma ma, soprattutto, per organizzarsi adeguatamente.

La nuova versione dell’art. 2086 cod. civ. recita infatti: “L’imprenditore, che operi in forma societaria o collettiva, ha il dovere di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell’impresa e della perdita della continuità aziendale, nonché di attivarsi senza indugio per l’adozione e l’attuazione di uno degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale.”

La natura e le dimensioni delle imprese di Lecce e provincia e di tutt’Italia è evidente siano di contenuto spessore ma non sotto i requisiti posti dalla normativa.

Assiomi per la revisione legale

Il comma 1 art. 379 del D. Lgs. nr. 14/2019, come modificato dal D.L. nr. 32/2019, ha introdotto all’art. 2477 cod. civ. un nuovo obbligo di nomina del revisore legale per le società che nei due esercizi precedenti abbiano superato almeno uno dei seguenti parametri:

  • Totale attivo di bilancio: 4 milioni euro
  • Totale ricavi vendite: 4 milioni duro
  • Numero medio occupati: 20 unità

Adeguarsi alla normativa è indispensabile soprattutto alla luce del fatto che l’inidoneità di tale assetto aziendale è segnalabile anche da banche (per non incorrere nella concessione abusiva di credito), o da creditori pubblici, nella misura in cui si perpetrino ritardi tali da giustificare la premonizione della crisi d’impresa.

La nomina del revisore legale deve rappresentare per gli amministratori un contenimento dei rischi, effetto della legittima azione di responsabilità (co. 2 art. 2394 cod. civ.), di essere risucchiati personalmente nell’insolvenza dell’impresa.

Il revisore legale a Lecce, come in qualsiasi altro posto, dovrà essere nominato tassativamente entro il prossimo 16 dicembre 2019 per evitare la sanzione, compresa tra 1.032 euro e 6.197 euro (art. 2631 cod. civ.), per omessa nomina.

Cosa fare?!

Da tempo ormai su questo portale professionale si sta cercando di fare informazione sulle conseguenze che potrebbero derivare qualora gli imprenditori non dovessero assolvere correttamente alle norme contenute nel Codice della crisi d’impresa, si veda il recente post “Nomina revisore legale e verifica assetti aziendali“.

Non ci interessa il tono “inquisitorio” ma “programmatorio”, abbiamo interesse, come Studio dr. Alessio, a lavorare al fianco dell’imprenditore per individuare ipotesi di miglioramento e suggerire schemi di lavoro utili allo sviluppo dell’impresa.

Siamo convinti che tutto ruoti intorno al monitoraggio corretto, puntuale e preciso degli aspetti non solo contabili ma soprattutto organizzativi e manageriali dell’impresa.

Tutto ciò potrà realizzarsi attraverso l’adozione di un sistema di controllo di gestione, capace di offrire le necessarie risposte a tutti questi interrogativi!

Vuoi approfondire l’argomento della Revisione legale a Lecce?

Ti daremo tutte le informazioni che ti servono!

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