E’ tempo anche di startup innovative quale volano di crescita economica ad elevato impatto di creatività e competitività. Noi ci siamo!
Tecnonidi fa parte del programma regionale Jump Start Puglia, un piano articolato per la crescita attraverso la leva dell’innovazione.
L’obiettivo della misura di agevolazione è “favorire da un lato l’autoimpiego che è una forma di contrasto forte alla disoccupazione, dall’altro i progetti ad alto contenuto innovativo per incentivarli nella fase iniziale e accompagnarli sul mercato fino all’industrializzazione. Tutto questo perché è l’innovazione il valore aggiunto di qualsiasi merce e di qualsiasi servizio. Ed è l’innovazione che consente ad una merce di arrivare sui mercati e di restarci. Ma l’innovazione va veloce, per questo l’intensità del finanziamento è particolarmente alta, una delle più elevate in Italia: ben 80% degli investimenti ammissibili, divisi tra una sovvenzione e un prestito
rimborsabile.”
Tecnonidi è lo strumento (gestito da Puglia Sviluppo SpA) con cui la Regione Puglia offre un pacchetto di aiuti per l’avvio o lo sviluppo di un’impresa innovativa (startup innovativa).
Infatti, con una dotazione di 30 milioni di euro, Tecnonidi si rivolge alle piccole imprese di nuova costituzione o operative da cinque anni al massimo che, nel territorio della Regione Puglia, intendono avviare o sviluppare piani di investimento a contenuto tecnologico in una delle aree di innovazione (Manifattura sostenibile, Salute dell’uomo, Comunità digitali, creative e inclusive) o delle “tecnologie chiave” abilitanti individuate dalla Regione Puglia nel documento Smart Specialitation Strategy.
L’importo complessivo del progetto imprenditoriale dovrà essere compreso tra 25 mila e 350 mila euro, di cui massimo 250 mila euro destinati ai costi di investimento e 100 mila euro destinati ai costi di funzionamento.
Le agevolazioni consistono in:
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un prestito rimborsabile nella misura del 40% dell’investimento ammissibile
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una sovvenzione per gli investimenti nella misura del 40%
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una sovvenzione in conto esercizio nella misura dell’80% dei costi di funzionamento.
Per tutti i progetti proposti ad agevolazione verrà acquisito il giudizio di esperti indipendenti, di elevate competenze tecnico-scientifiche individuati negli albi tenuti da ministero dello Sviluppo economico, finalizzato a valutare la possibilità per l’impresa proponente di sviluppare in un futuro prevedibile prodotti, servizi o processi nuovi o sensibilmente migliorati rispetto allo stato dell’arte nel settore interessato.
E’ perciò chiaro che, prima di avventurarsi nella pratica di agevolazione, è importante avere:
- idee effettivamente innovative che abbiano mercato
- un piano industriale (o business plan) che definisca la realistica dimensione economico-finanziaria dell’idea
La procedura on line sarà disponibile a partire dalle ore 12:00 del 19 settembre 2017.
Dal canto nostro, siamo già pronti alla sfida dell’innovazione e per saperne di più segui il mio personale intervento nel convegno “Idee innovative: strategie di tutela e di successo“.