Il panorama imprenditoriale italiano è sempre più dinamico e competitivo. Per le startup e le microimprese, proteggere le proprie invenzioni è diventato un elemento fondamentale per consolidare la propria posizione sul mercato e attrarre investimenti. In questo contesto, il Voucher 3I rappresenta uno strumento prezioso per supportare le imprese nel percorso di brevettazione.
Cos’è il Voucher 3I?
Il Voucher 3I è un’agevolazione economica a fondo perduto, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestita da Invitalia, che consente alle startup innovative e alle microimprese di ottenere un contributo finanziario per l’acquisto di servizi di consulenza per la brevettazione delle proprie invenzioni. L’incentivo è concesso nel regime “de minimis“, ossia gli aiuti di piccola entità disciplinati dal Regolamento UE 2023/283.
A chi è rivolto il voucher 3I?
Possono beneficiare del voucher 3I le startup innovative e le microimprese.
Cosa si intende per sturtup innovativa?
E’ definita sturtup innovativa un’impresa nuova o costituita da non più di 5 anni, con residenza in Italia o in un altro Paese dello Spazio Economico Europeo, ma con sede produttiva o filiale in Italia, e con fatturato annuo che non superi i 5 milioni di euro.
Cosa si intende per microimpresa?
E’ definita microimpresa una società con un numero di dipendenti inferiore a 10 e che realizzi un fatturato annuo non superiore ai 2 milioni di euro.
Imprese agricole e imprese agroalimentari possono richiedere il Voucher 3I?
Risposta negativa per le imprese agricole: alla misura del Voucher 3I si applica il Regolamento UE 2023/283 “de minimis”, il quale esclude espressamente gli aiuti concessi alle imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli.
Per quale che concerne le imprese agroalimentari invece, occorre verificare il codice ATECO di appartenenza per definire l’ambito di attività prevalente e per escludere la produzione primaria di prodotti agricoli, non prevista dal Regolamento UE 2023/283 “de minimis”.
Cosa copre il voucher 3I?
Il Voucher 3I copre i costi sostenuti per l’acquisto di servizi di consulenza specialistica, quali:
- Verifica della brevettibilità dell’invenzione ed effettuazione delle ricerche di di anteriorità preventive al deposito della domanda di brevetto (euro 1.000 + IVA): consiste in un’analisi approfondita con lo scopo di verificare l’originalità dell’invenzione e la sua distintività rispetto a quanto già presente sul mercato.
- Stesura della domanda di brevetto e deposito della stessa presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (euro 3.000 + IVA) : consiste nella preparazione della documentazione tecnica necessaria per presentare la domanda all’UIBM. I voucher non possono essere utilizzati per le tasse di deposito o per i diritti relativi al deposito.
- Deposito all’estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto (euro 4.000 + IVA): consiste nell’internazionalizzazione di una domanda di brevetto nazionale di cui rivendichi la priorità. Il voucher copre le spese per la stesura della domanda in lingua estera di uno degli Stati aderenti alla Convenzione di Unione di Parigi.
Nota bene! Ogni microimpresa o startup innovativa può presentare una sola domanda di agevolazione avente ad oggetto uno solo dei servizi previsti.
Perché è importante brevettare?
Brevettare un’invenzione significa ottenere un diritto esclusivo di sfruttamento economico per un determinato periodo di tempo. Questo comporta numerosi vantaggi:
- Tutela dell’innovazione: evita che altri copino o utilizzino la tua idea senza autorizzazione.
- Aumento del valore dell’azienda: un portafoglio di brevetti accresce il valore percepito dell’impresa, rendendola più attraente per investitori e partner commerciali.
- Accesso a nuovi mercati: un brevetto facilita l’ingresso in nuovi mercati, offrendo una protezione legale contro la concorrenza sleale.
Come ottenere il voucher 3I?
Per ottenere il Voucher 3I è necessario presentare una domanda esclusivamente online attraverso il portale Invitalia a partire dalle ore 12:00 del 10 dicembre 2024. E’ un procedura a sportello, non ha scadenze e non ci sono graduatorie: le domande verranno pertanto valutate in ordine cronologico di arrivo fino ad esaurimento dei fondi.
Conclusione
Il voucher 3I rappresenta un’opportunità unica per le piccole e medie imprese italiane di proteggere le proprie invenzioni e valorizzare il proprio patrimonio intellettuale. Investire nella brevettazione significa investire nel futuro della propria azienda, rafforzando la competitività sul mercato globale.