L‘articolo 13 del Codice del Terzo Settore disciplina l’impianto contabile che un ETS deve avere per mantenere la sua qualifica. Innanzitutto il bilancio di un ETS si compone di:
- Stato Patrimoniale
- Rendiconto Gestionale
- Relazione di missione.
La relazione di missione è un documento di carattere informativo sul perseguimento della missione istituzionale dell’ente, in cui viene definita la sua identità, le attività istituzionali e strumentali volte al perseguimento diretto della missione dell’ente.
Mentre per il comma 2 dell’articolo 13 del Codice del Terzo Settore il bilancio degli ETS con ricavi, rendite e proventi inferiori ai 220.000 euro può essere redatto nella forma del rendiconto per cassa.
invece gli ETS che svolgono la loro attivitàsotto forma di impresa commerciale redigono il bilancio secondo le previsioni dell’articolo 2423 e ss del cod. civ.
Il Bilancio Sociale
Gli Enti del Terzo Settore (ETS) con entrate superiori a 1 milione di euro devono pubblicare il bilancio sociale sul loro sito web e depositarlo presso il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
Il bilancio sociale è un documento che spiega le attività dell’ETS, i risultati ottenuti e l’utilizzo delle risorse. Le linee guida per la redazione del bilancio sociale sono state definite dal Ministero del Lavoro con un decreto del 4 luglio 2019.
I libri sociali obbligatori
Oltre alle scritture contabili previste dalla legge, gli enti del Terzo Settore devono tenere:
- Libro degli associati o aderenti: contiene le generalità degli associati o aderenti, la data di iscrizione e di eventuale cancellazione.
- Libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee: riporta le convocazioni, le discussioni e le decisioni prese durante le assemblee, compresi i verbali redatti per atto pubblico.
- Libro delle adunanze e delle deliberazioni degli organi di governo: registra le convocazioni, le discussioni e le decisioni prese da organi come l’amministrazione, il controllo e altri organi sociali.
Diritto di accesso ai libri: gli associati o gli aderenti hanno il diritto di esaminare i libri sociali, secondo le modalità stabilite dall’atto costitutivo o dallo statuto.
Conclusione
In sintesi, l’impianto contabile degli ETS è caratterizzato da una serie di adempimenti specifici, che però possono essere semplificati in base alle dimensioni dell’ente e al regime contabile adottato.
La tenuta di una contabilità regolare è fondamentale per la gestione trasparente ed efficiente dell’ente, nonché per l’accesso a contributi e finanziamenti.