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ISEE e Nucleo Familiare: chiarezza ai dubbi!

Nel calcolo dell’ISEE si deve considerare il nucleo familiare. Ecco i chiarimenti per non sbagliare!

Nel calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) è necessario considerare la ricchezza (reddito, patrimonio, risparmi, eccetera) di ciascun componente il nucleo familiare del richiedente. Ci sono casi particolari (e non poco frequenti) per cui è bene fare attenzione se un familiare rientra o meno nel perimetro di nucleo familiare ai fini ISEE (alla fine dell’articolo trovi il modello ed il calcolo ISEE).

 

Il nucleo familiare è costituito da:

  • soggetti componenti la famiglia anagrafica, ossia da coloro che risultano dallo stato di famiglia presso il Comune di residenza alla data di presentazione della Dichiarazione sostitutiva unica (DSU). Sono le persone conviventi, legate da un vincolo di matrimonio, di parentela, di affinità, di tutela o semplicemente affettivo;
  • soggetti fiscalmente a carico anche se non conviventi: il coniuge (purché non separato) e figli (compresi i figli naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati) a prescindere dall’età e qualora abbiano un reddito lordo annuo inferiore a 2.840,51 euro che per i figli minori di 24 anni è aumentato fino a 4.000,00 euro (limite introdotto dalla Legge nr. 205/17 – Legge Bilancio 2018);
  • altri soggetti fiscalmente a carico conviventi: sono considerati “altri soggetti a carico” purché conviventi: il coniuge legalmente separato, i nipoti, i genitori, i fratelli e le sorelle, i generi e le nuore, i suoceri ed i nonni qualora abbiano un reddito lordo annuo inferiore a 2.840,51 euro.

La convivenza è documentato dallo stato di famiglia del Comune di residenza.

Ai fini dell’ISEE il nucleo familiare del dichiarante è generalmente costituito dai soggetti che compongono la famiglia anagrafica alla data di presentazione della DSU, salvo alcune eccezioni (pag. 5 istruzioni ISEE).

Come si dirà in seguito, ai fini ISEE, non valgono le regole della percentuale di carico fiscale (0%, 50% o 100%) tra i genitori. Perciò, ad esempio, il figlio a carico di genitori non conviventi (ossia, nuclei familiari distinti) decide a quale dei due genitori aggregarsi.  

 

FIGLI MAGGIORENNI NON CONVIVENTI

Dunque, i figli maggiorenni:

  • non conviventi con i genitori e fiscalmente a loro carico (ovvero, uno dei due genitori)
  • non sono coniugati e non hanno figli

fanno parte del nucleo familiare dei genitori. Non rilevano infatti eventuali diverse abitazioni di fatto. Per cui fanno parte del nucleo familiare dei genitori anche i figli che vivono in un’altra città per scopi di studio (e che non lavorano).

L’unica eccezione a tale ultima regola si verifica se il figlio è coniugato e/o ha figli: in tal caso il figlio fa parte di un nucleo diverso da quello dei genitori. (punto 1.1.5 istruzioni ISEE)

Di conseguenza, il figlio maggiorenne che:

  • non convive con i genitori (o uno di loro) e non è a carico fiscalmente
  • oppure che è fiscalmente a carico ma coniugato e/o ha figli (criterio anagrafico)

fa parte di un nucleo familiare diverso

ESEMPIO: Raffaella, maggiorenne non coniugata, ha un figlio Valerio ed è a carico IRPEF dei genitori. Raffaella, anche se a carico IRPEF dei genitori, fa nucleo con Valerio (punto 1.1.5 istruzioni ISEE)

 

Invece, il figlio maggiorenne che:

  • convivente (o non convivente) con i genitori (o uno di loro) ed a carico fiscalmente
  • e non coniugato e/o senza figli

fa parte dello stesso nucleo familiare (genitori).

 

ISEE “UNIVERSITARIO”

Il figlio, studente universitario anche se con residenza differente, si intende comunque nello stesso nucleo familiare dei propri genitori qualora:

  • di età inferiore ai 26 anni non sposato e senza figli
  • risiede da meno di 2 anni presso un immobile di proprietà di uno o più familiari (condizione comunque non decisiva)
  • rimane comunque fiscalmente a carico dei propri genitori
  • e se percettore di reddito, esso non è sufficiente a garantire l’indipendenza economica dalla propria famiglia

Molte università prevedono delle precisazioni in questo senso.

Come si dirà, nel caso di genitori separati o divorziati con residenza differente, lo studente rientra nel nucleo familiare del genitore di cui è fiscalmente a carico, ovvero se non a carico ma convivente, nel nucleo familiare del genitore scelto.

 

ISEE “MINORENNI”

Costituisce eccezione alla conclusione precedente il caso di una richiesta di prestazioni rivolte a figli minorenni come per esempio la domanda di riduzione della mensa, il bonus bebè, l’assegno di maternità, ecc. (ISEE “minori”). In tal caso, si deve compilare anche il quadro D mod. MB.2 ed indicare il reddito ed il patrimonio anche dell’altro genitore (sebbene non convivente e non coniugato). e purchè non sussista alcuna delle seguenti condizioni:

  1. risulti coniugato con persona diversa da altro genitore;
  2. risulti avere figli con persona diversa da altro genitore;
  3. presenza di un provvedimento dell’autorità giudiziaria in cui viene stabilito il versamento di assegni periodici destinati al mantenimento dei figli;
  4. sussiste l’esclusione dalla podestà sui figli o presenza di un provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare ai sensi dell’art. 333 del codice civile;
  5. accertata estraneità in termini di rapporti affettivi ed economici stabilita in sede giurisdizionale o dalla pubblica autorità competente in materia di servizi sociali.

 

GENITORI NON SPOSATI

I genitori non conviventi e non sposati (quindi, non sono coniugi), in linea di principio fanno parte di distinti nuclei familiari per carenza, appunto, della convivenza (famiglia anagrafica) quale requisito invece sufficiente all’assimilazione alla coppia sposata.

I genitori conviventi e non sposati (quindi, non sono coniugi), fanno parte dello stesso nucleo familiare ed, ai fini ISEE, l’altro genitore è inserito nella DSU quale “altro componente nucleo familiare“. Perciò, opera l’assimilazione alla coppia sposata.

 

GENITORI NON CONVIVENTI

I coniugi che hanno residenze anagrafica diverse fanno parte del medesimo nucleo familiare ma devono stabilire (consensualmente) a quale dei due stati di famiglia bisogna fare riferimento, ossia qual è la residenza familiare.

Inoltre, il coniuge residente all’estero è attratto nel nucleo familiare del coniuge residente in Italia solo se iscritto all’anagrafe dei cittadini italiani residenti all’estero (AIRE).

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I coniugi che hanno residenza anagrafica diversa costituiscono nuclei familiari distinti esclusivamente nei seguenti casi:

  • è stata pronunciata separazione giudiziale o è intervenuta l’omologazione della separazione consensuale ai sensi dell’articolo 711 del codice di procedura civile; ovvero quando è stata ordinata la separazione ai sensi dell’articolo 126 cod. civ. Non basta, perciò, che vi sia una separazione di fatto ma è sempre necessaria l’esistenza di un provvedimento del giudice;
  • la diversa residenza è consentita a seguito dei provvedimenti temporanei ed urgenti di cui all’articolo 708 del c.p.c.;
  • uno dei coniugi è stato escluso dalla potestà sui figli o è stato adottato, ai sensi dell’articolo 333 cod. civ., il provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare per condotta pregiudizievole al figlio;
  • si è verificato uno dei casi di cui all’articolo 3 della Legge nr. 989/70, e successive modificazioni, ed è stata proposta domanda di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio (divorzio);
  • sussiste abbandono del coniuge, accertato in sede giurisdizionale o dalla pubblica autorità competente in materia di servizi sociali; occorre, cioè, che sia già in corso un procedimento giurisdizionale o amministrativo dal quale risulti lo stato di abbandono.

In tali casi, ai fini ISEE, i coniugi fanno parte di nuclei familiari distinti. In tal caso, il figlio maggiorenne (purché fiscalmente a carico), sceglie di far parte del nucleo familiare di uno dei genitori.

 

ESEMPIO

  • Giuliano ha 20 anni ed è residente da solo ma è a carico IRPEF di entrambi i suoi genitori, Bruno e Maria, che risiedono rispettivamente a Pordenone e a Treviso. Giuliano deve scegliere qual è il nucleo familiare di riferimento (quello di papà Bruno o quello di mamma Maria).
  • Barbara ha 35 anni, non è coniugata, ha un figlio ed è a carico IRPEF dei genitori. Barbara, anche se a carico IRPEF dei genitori, fa nucleo con il suo bambino.
  • Luca è residente a Padova, a casa del nonno dal 5/8/2017. È fiscalmente a carico dei genitori. Presenta l’ISEE, il suo nucleo familiare è composto da lui e i suoi genitori.

 

FIGLI MINORENNI CON I NONNI

Il figlio minorenne non residente con nessuno dei due genitori ma con i nonni, l’INPS ha precisato che se la famiglia anagrafica è composta esclusivamente dai nonni con la (presenza di nipoti minorenni), in totale assenza di provvedimento di affido definitivo o temporaneo, i minori sono attratti nel nucleo familiare dei genitori e ad essi si applicano in via analogica le disposizioni di cui all’art. 3, co. 2, D.P.C.M.  159/2013 (faq a31 del 06/09/16).

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CONVIVENZA ANAGRAFICA

La convivenza anagrafica è disciplinata dall’art. 5 del D.P.R. nr. 223/89 e differisce dalla famiglia anagrafica a cui si è fatto riferimento fino ad ora.

Sono in convivenza anagrafica i soggetti che risiedono stabilmente in istituti religiosi, assistenziali o di cura, in caserme o istituti di detenzione. Tali soggetti sono considerati nucleo familiare a sé, salvo che siano coniugati: in questo caso fanno parte del nucleo del coniuge.



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IMPORTANTE: le risposte ai commenti non possono essere intese quali consulenze. Perciò, lo Studio Alessio è esonerato da ogni qualsivoglia responsabilità.

 

Redazione

Dottore Commercialista e Revisore Legale Pianificazione e Controllo di Gestione Finanza Agevolata e Crisi d'Impresa Formazione

Questo articolo ha 152 commenti

  1. utente

    Buongiorno, se alla data di presentazione della DSU faccio parte di un nucleo familiare a se stante ma nell’anno precedente facevo parte di un nucleo familiare diverso, quali sono i redditi da tenere in considerazione quelli del nuovo nucleo (quindi solo il mio reddito anche per gli anni precedenti) o quelli del nucleo a cui appartenevo l’anno precedente?

    1. Redazione

      Buongiorno, come precisano le istruzioni DSU (pag. 5): “Ai fini dell’ISEE il nucleo familiare del dichiarante è generalmente costituito dai soggetti che compongono la famiglia
      anagrafica alla data di presentazione della DSU, salvo alcune eccezioni …”

    2. utente

      Salve io e mia moglie siamo separati, i figli abitano con lei , ama sono a mio carico , abbiamo 2 nuclei quindi ai fini ISEE ? LEI DEVE FARE UNA SUA DICHIARAZIONE E IO LA MIA ? GLI FACCIO REDDITO =?

  2. utente

    Salve,
    Sono convivente non coniugato, e con la mia compagna abbiamo 2 figlie minorenni di 1 e 4 anni (regolarmente riconosciute). Viviamo assieme ma senza nessun atto formale.

    Sui documenti ufficiali non risultiamo domiciliati assieme e tantomeno residenti assieme. Formalmente la mia compagna è residente a casa dei suoi due genitori assieme alle figlie. Io risulto residente in un comune diverso da solo.

    Come devo comportarmi?
    La nostra convivenza è uno stato di fatto indimostrabile. Potremmo dichiarare 2 nuclei distini oppure uno. Lo scenario peggiore sarebbe che la mia compagna formasse nucleo familiare asieme ai suoi genitori ed io vengo attratto come padre delle due figlie.

    1. Redazione

      Da quanto descritto si ritiene condivisibile, purtroppo, la soluzione da lei indicata.

  3. utente

    Buongiorno,
    sono divorziato con tre figli fiscalmente a mio carico ed erogo assegno di mantenimento sia per i figli che per ex moglie. Successivamente risposato e con altro figlio. Per il calcolo ISEE ai fini dell’iscrizione all’asilo nido dell’ultimo figlio, nel nucleo familiare, devo inserire anche gli altri tre?
    Grazie in anticipo per il tempo e la risposta.

  4. utente

    Buongiorno, sono sposata ma per vari motivi dovrò spostare solo la mia residenza in un’altra regione a casa di mia sorella, andrò a gravare sul suo isee?

    1. Redazione

      Buongiorno, ai fini ISEE si considera lo stato di famiglia del richiedente. Perció vale l’evidenza dello stato anagrafico del comune. Saluti

  5. utente

    Salve,
    Sono convivente non coniugato, e con la mia compagna abbiamo 2 figli minorenni di 3 anni (regolarmente riconosciutI). Viviamo assieme ma senza nessun atto formale.
    Sui documenti ufficiali non risultiamo residenti assieme. Formalmente la mia compagna è residente a casa dei suoi due genitori assieme ai due figli. Io,invece, risulto residente insieme a mio padre, che è regolarmente sposato con mia madre.
    Il mio nucleo familiare come risulta composto?
    Grazie

    1. Redazione

      Buongiorno,
      come si desume anche dall’articolo, si devono considerare: residenza anagrafica, carico fiscale e lo status di convivenza. Saluti

  6. utente

    Buongiorno,
    sono convivente con il mio compagno da 13 anni, e abbiamo la stessa residenza anagrafica e siamo nello stesso stato di famiglia, non abbiamo figli. IO ho 40 anni e vorrei iscrivermi all’università e vorrei richiedere l’isee universitario, purtroppo non ho reddito, a quale nucleo familiare devo fare riferimento, a quello con il mio compagno, o a quello di origine. grazie in anticipo

    1. Redazione

      Buongiorno,
      ai fini dell’ISEE il nucleo familiare del dichiarante è (generalmente) costituito dai soggetti che compongono la famiglia anagrafica alla data di presentazione della DSU, salvo alcune eccezioni (pag. 5 istruzioni ISEE).
      Saluti

  7. utente

    Buona sera!
    Vorrei gentilmente sapere se du ex coniugi, legalmente divorziati in tribunale, ma momentaneamente ancora conviventi nella stessa residenza sono obbligati a fare la dichiarazione Isee insieme.

    Nell’attesa di un cortese riscontro, porgo i miei cordiali saluti.

    1. Redazione

      Buongiorno,
      dal momento che permane la convivenza, si ritiene l’appartenenza allo stesso nucleo familiare ai fini ISEE.
      Saluti

  8. utente

    Buonasera,
    i miei sono separati, io vivo con mia madre, nell’abitazione siamo residenti solo io e lei, devo inserire anche i redditi di mio padre per il calcolo isee.
    grazie in anticipo per la risposta

    1. Redazione

      Buongiorno,
      il figlio maggiorenne di genitori separati rientra nel nucleo familiare: 1) del genitore di cui è unicamente fiscalmente a carico; 2) del solo genitore con cui si formalizza la convivenza se è fiscalmente a carico di entrambi i genitori.
      Saluti

  9. utente

    Buongiorno, sono sposato regolarmente ma ho una compagna straniera con cui all’estero ho avuto una bambina, regolarmente italiana.
    Madre e figlia arriveranno in Italia nei prossimi giorni.
    Sia io che mia figlia siemo entrambi iscritti AIRE, in unico stato di famiglia. Madre e figlia andranno a risiedere in un comune distinto da quello in cui sia io che la bambina siamo registrati AIRE. Per l’iscrizione al SSN, all’asilo nido ecc, che tipo di ISEE dovrei produrre?(o dovrebbe produrre la madre, che avrà ovviamente il regolare permesso di soggiorno). Grazie per le informazioni che potrete darmi

    1. Redazione

      Buongiorno,
      nel rapporto di coniugio, i genitori fanno parte dello stesso nucleo familiare anche se hanno residenza diversa.
      Possono sorgere due nuclei familiari distinti solo in caso di separazione/divorzio.
      Saluti

  10. utente

    Buongiorno, ho telefonato a diversi caf ed ognuno mi ha dato una risposta diversa.
    Il caso è il seguente: figlia maggiorenne convivente con la madre e risultante solo sul suo stato di famiglia. Tuttavia il padre, su provvedimento del tribunale, contribuisce al mantenimento. Fiscalmente la figlia è a carico della sola madre che , tuttavia, detrae solo il 50% in quanto il padre non ha mai detratto il suo 50%. Un caf mi ha detto che l’isee va fatto solo dalla madre, un altro dalla madre ma con indicazione dei redditi del padre, un altro ancora da entrambi i genitori . La ringrazio della Sua risposta

    1. Redazione

      Buongiorno,
      la figlia maggiorenne di genitori separati rientra nel nucleo familiare: 1) del genitore di cui è unicamente fiscalmente a carico; 2) del solo genitore con cui si formalizza la convivenza se è fiscalmente a carico di entrambi i genitori. Pertanto, nel suo caso, la figlia è interessata per l’ISEE con la sola madre di cui è fiscalmente a carico (al 50%) e con cui risiede.
      Saluti

      1. utente

        Buongiorno, risiedo con mio figlio 27 anni con reddito e mia figlia 19 anni universitaria. Mio marito non è sullo stato di famiglia in quanto residente in altra regione.
        Dovendo richiedere l’ispettore per l’università devo dichiarare il reddito + quello di mio figlio e tre posso. On inserire quello del padre?
        Grazie
        Carla

  11. utente

    salve , sono separata ed ho la residenza con mio padre e mia figlia maggiorenne , mio padre è coniugato con mia mamma che ha un’altra residenza , ai fini del calcolo isee devo tenere conto dei redditi di entrambi?grazie

    1. Redazione

      Buongiorno,
      premesso che prevale il requisito della convivenza, la diversa (e volontaria) residenza non incide sulla definizione del nucleo familiare ai fini ISEE salvo casi particolari espressamenti previsti (e come riportati nell’articolo).
      Saluti

  12. utente

    grazie mille della risposta . Ho dimenticato di scrivere che i genitori non sono separati per cui si tratta di figlia naturale ….è uguale?

  13. utente

    Buonasera.
    Per l’immatricolazione universitaria del mio unico figlio (convivente e a carico mio fiscalmente al 100%) si richiedono il mio ISEE e quello del padre (con cui non mai stata sposata, da 14 anni non conviviamo e abbiamo residenze e stati di famiglia separati). Esiste solo un decreto del Tribunale dei Minori riguardante esclusivamente l’affidamento condiviso del figlio, allora minorenne, senza riguardare la materia economica, non essendo di competenza del Tribunale dei Minori. Il padre non ha comunque mai versato alcun mantenimento.
    Chiedo se io debba presentare comunque l’ISEE del padre anche nel sopracitato caso (come mi indica l’ASCOM), oppure se possa presentare solo il mio ISEE.
    Grazie.

    1. Redazione

      Buongiorno,
      come si legge nelle istruzioni Inps al mod. DSU, “fa parte del nucleo familiare del dichiarante anche il coniuge che non risulta nel suo stesso stato di famiglia.”.
      Detto ciò, il padre con diversa residenza che non è coniugato non può essere considerato nello stesso Isee (o stato di famiglia) poiché manca il vincolo giuridico di coniugio.
      inoltre, sussiste anche il carico fiscale al 100% a favore della madre.
      Saluti

  14. utente

    Buongiorno, sono sposata e ho domicilio con mio marito, ma la mia residenza resta a casa del padre di mio figlio minorenne, con cui non sono mai stata sposata ma convivevamo.
    Rientro solo nell’isee minorenni come genitore aggregato? vado a pesare economicamente sul mio ex? preciso che sono nell’isee di mio marito nonostante la residenza diversa.

    1. Redazione

      Buongiorno,
      il quesito non è chiaro circa i soggetti ed il ruolo. Comunque, ai fini Isee minorenni si considera il nucleo familiare formato dal coniuge (non separato) anche se non convivente. Nel caso di figlio di convivente (padre diverso da marito), ai fini Isee si dovrebbe considerare anche la posizione dello stesso padre aggiungendo il suo Isee oppure la sua situazione economico-patrimoniale.
      Saluti

  15. utente

    Buongiorno e grazie per il vostro sempre puntuale e preciso lavoro! Purtroppo i CAF interpellati mi hanno fornito risposte diverse.
    Devo richiedere il modello ISEE (Asilo nido Figlia) ed ho alcuni dubbi su cosa inserire come nucleo familiare.
    Cerco di fotografare la mia situazione:
    – divorziato e risposato.
    – Con la prima moglie ho avuto tre figli. Affido condiviso, fiscalmente a mio carico, pago mensilmente l’assegno di mantenimento ma risiedono tutti e tre con la madre. Un figlio è maggiorenne (19 anni) studentessa universitaria e gli altri due minorenni (scuola superiore).
    – Con la seconda moglie ho un altro figlio (22 mesi). Tutti residenti con me.
    Quali componenti devo inserire all’interno del nucleo familiare?
    Grazie anticipatamente per il tempo che vorrete dedicarmi.

    1. Redazione

      Buongiorno,
      nel suo caso, i figli si aggregano al nucleo familiare del genitore separato di cui sono fiscalmente a carico al 100% anche se convivono con l’altro genitore.
      Saluti

  16. utente

    Buongiorno,
    sono divorziata e mi sono risposata l’anno scorso. Ho un figlio maggiorenne che frequenta l’università e l’altro, anche lui maggiorenne, lavora a tempo pieno. Con Il mio attuale marito abbiamo tenuto la separazione dei beni e lui ha mantenuto la residenza che aveva prima del matrimonio come io ho mantenuto la mia con i miei figli. Ai fini dell’ISEE mio marito fa parte del nostro nucleo famigliare?

    1. Redazione

      Buongiorno,
      come si legge nelle istruzioni Inps al mod. DSU, “fa parte del nucleo familiare del dichiarante anche il coniuge che non risulta nel suo stesso stato di famiglia.”.
      Dunque, non rilevano la diversa residenza e la scelta della separazione dei beni.
      Inoltre, i figli si considerano poiché nello stesso stato di famiglia.
      Saluti

  17. utente

    Buongiorno,
    io, mia moglie e i mei due figli viviamo in una villetta bifamiliare con i miei genitori loro al piano terra noi al primo piano. A livello di stato di famiglia in comune risultiamo come un unico nucleo familiare in quanto residenti nello stesso stabile. A livello di ISEE come devo comportarmi?
    Grazie.
    Cordiali saluti.

    1. utente

      Buongiorno,
      la presenza in un unico stato di famiglia implica un unico ISEE considerando i genitori quali altri familiari. Si può ovviare rettificando/aggiornando all’ufficio anagrafe la situazione che, di fatto, evidenzia due nuclei familiari in due unità immobiliari indipendenti tra loro.
      Saluti

  18. utente

    Buongiorno, mia madre ha la residenza temporanea nell’appartamento di mia proprietà, in cui vivo anch’io, lavoratore autonomo. Mi serve l’isee in quanto sono iscritto in conservatorio, per la definizione delle tasse. L’isee va calcolato anche con il reddito di mia madre?

    1. Redazione

      Buongiorno,
      il nucleo familiare si identifica con la residenza anagrafica e con la convivenza. Nel suo caso, si è creato un unico nucleo familiare.
      Saluti

  19. utente

    Buonasera,
    ho 55 anni e sono iscritta al secondo anno di magistrale. Mio padre coniugato con mia madre (che vive in altra dimora) risiede con me. Come lo devo considerare ai fini isee?
    La ringrazio

    1. Redazione

      Buongiorno,
      il nucleo familiare si identifica con la residenza anagrafica e con la convivenza. Se i genitori non sono separati/divorziati, essi fanno parte dello stesso nucleo familiare.
      Saluti

  20. utente

    Buongiorno è possibile dichiarare come componente di un nucleo il figlio minorenne residente all’estero mai registrato in Italia ?

    1. Redazione

      Buongiorno,
      ai fini ISEE vale il concetto di nucleo familiare in termini di convivenza. Perciò, solo il figlio che risiede e dimora all’estero e che non è fiscalmente a carico può essere escluso dal perimetro familiare ai fini ISEE.
      Saluti.

  21. utente

    Buongiorno. Sono una madre divorziata con 2 figlie. Nel mio nucleo familiare compaio io e le mie figlie. Nel ns stesso immobile risiede un’altra persona convivente, ma senza vincoli affettivi.
    Al Caf mi hanno detto che deve essere inserita nell’isee del mio nucleo familiare, a seguito delle modifiche isee introdotte col reddito di cittadinanza, anche se non risulta nel ns nucleo familiare e non ci sono rapporti di parentela.
    E’ corretto?

  22. utente

    buongiorno, mio figlio di 22 anni non convivente con noi e residente in casa di sua proprietà ma senza un reddito dichiarabile (lavori non regolari) nel presentare la dichiarazione ISEE per l’università deve dichiarare anche il reddito dei genitori? Il fatto che non abbia redditi dichiarabili superiori a 4.000 euro impone che sia comunque fiscalmente a carico dei genitori?
    grazie

  23. utente

    Buonasera, ai fini della compilazione del modello ISEE per l’iscrizione all’università: le mie due figlie sono residenti nell’abitazione in affitto dove eravamo tutti residenti fino a quando io, mamma ho trasferito la mia residenza con mio padre in una casa di cui sono proprietaria al 33 % e mio marito ha trasferito la residenza con due sorelle in una casa di sua proprietà. Come mi devo regolare e cosa dovrò produrre? Grazie mille per l’attenzione e la risposta

  24. utente

    Salve e grazie per l’articolo. Ho una domanda ad un caso a cui non ho ancora trovato risposta certa.

    Situazione: Genitori non sposati, non conviventi (con residenza diversa sul territorio italiano) con bimbo minore disabile.
    Il bimbo risiede con la madre e con i nonni (e fratelli maggiorenni della madre).
    Tutti lavorano tranne la madre del bimbo ed il bimbo. Ora la madre vorrebbe richiedere un assegno di cura per il minore disabile per cui va presentato un isee sociosanitario (c’e’ anche l’opzione del ristretto).

    Le domande sono le seguenti:

    1. Che tipologia di Isee e’ possibile fare in questo caso per il minore ?
    2. Nell’ Isee vanno indicati i nonni ed il fratello della madre ? ( In realta gli unici a lavorare ed avere conti , mentre madre e bimbo non hanno nulla a parte l’indennita di accompagnamento)
    3. Leggevo da qualche parte che in questi casi viene considerata la “famiglia effettiva” cioe dovrebbero essere il minore, mamma e papa non convivente, mentre da altre parti sembra che io come papa’ sia attratto dal nucleo del minore e quindi con madre, nonni , fratelli della madre. Sono totalmente confuso ed i caf non riescono a darmi una risposta certa. Inoltre se cosi fosse i nonni hanno abitazione principale ed anche io come papa’ ho abitazione principale quindi nel caso in cui tutti devono essere inclusi quale abitazione si mette nell isee come principale.
    4. Ad ogni modo qualche CAF mi diceva che e’ possibile fare solo l isee dove compare il minore (“ristretto”) se si fa un istanza di tutela da parte del giudice.

    Mi scuso per la domanda complicata ma ho ricevuto una serie di informazioni contrastanti e non ho la minima idea quale sia la strada giusta.

    Grazie Anticipatamente

  25. utente

    Vivo con il mio compagno e mio figlio maggiorenne che frequenta l’Università. Ai fini ISEE devo considerare anche il mio compagno.

  26. utente

    Buongiorno, se un componente della famiglia ha cambiato residenza a metà dell´anno 2018, deve essere o meno inserito nella compilazione ISEE 2019?

  27. utente

    Salve,
    avendo avuto informazioni discordanti, Le chiedo un parere:
    mio figlio, 26 anni compiuti, sta nel mio stato di famiglia ma per motivi di lavoro è domiciliato da alcuni anni in altro comune. Ovviamente, essendo lavoratore dipendente non è fiscalmente a mio carico.
    Ora ho necessità di richiedere l’ISEE per mia figlia di 19 anni che si deve iscrivere all’università. La stessa è convivente e, poiché percepisce una pensione di reversibilità della madre, l’anno scorso non è stata fiscalmente a carico e probabilmente non lo sarà neppure per il 2019.
    La domanda è se mio figlio è da escludere o meno dal nucleo familiare ai fini ISEE.
    Grazie

  28. utente

    salve, sono un genitore separato, mio figlio, maggiorenne vive con la mamma (stesso stato di famiglia) ma e` fiscalmente a mio carico, ai fini ISEE puo` considerarsi facente parte del mio nucleo familiare?
    Grazie

  29. utente

    Salve , volevo sottoporvi la mia situazione: da un anno e mezzo mia suocera che risiede nel mio nucleo familiare , non abita più con me e ha cambiato Comune, vive con la figlia.Non posso chiedere di toglierla dal mio stato di famiglia perche il Comune mi dice che la normativa non lo prevede, e non posso usufruire delle agevolazione isee per le tasse universitarie delle mie figlie perchè non posso avere la documentazione di mia suocera .
    Mi sapete dire se c’è um modo per far sì che io possa godere delle agevolazioni Isee, che sarebbero un mio diritto? Vi ringrazio molto

  30. utente

    Salve. Sono coniugata e mio marito ha una residenza diversa dalla mia presso una base militare. Devo richiedere ISEE per le tasse universitarie. Quali redditi devo riportare? Mio marito rientra nel nucleo familiare? Grazie in anticipo.

  31. utente

    Buonasera.
    Per l’immatricolazione universitaria del mio unico figlio quasi 19enne (convivente e a carico mio fiscalmente al 100% con padre mai sposato,e mai residente e quindi mai sullo stesso stato di famiglia) il patronato per l’isee ha chiesto tutti i documenti previsti per me e anche per l’altro genitore e tutti i componenti del suo stato di famiglia attuale(Lui risiede in un’altra citta’ insieme a sua madre e suo fratello).Il padre non ha comunque mai versato alcun mantenimento.Io vivo da sola insieme a mio figlio.E’ GIUSTO QUELLO CHE MI CHIEDE IL SINDACATO?O POSSO PRESENTARE DA SOLO IL MIO ISEE?CI SONO DEI RIFERIMENTI DI LEGGE IN QUESTO CASO?

  32. utente

    Buona sera avrei un dubbio in merito alla documentazione Isee da presentare. Il problema è il seguente; mia sorella si sposa ad Agosto 2019, fino a quella data faceva parte del nucleo familiare con mio padre e mia madre, in seguito sposta la residenza nell’ abitazione del marito. Ora la stessa deve richiedere l’isee per motivi Universitari, che documentazione deve presentare allo studio/caf, quella che avrebbe portato normalmente come se vivesse ancora con mio padre o la deve integrare a quella del marito, e in ogni caso qual è il periodo fiscale da prendere in considerazione qualora fosse richiesta per entrambi i nuclei familiari. Grazie anticipatamente per il vostro aiuto.

  33. utente

    Buongiorno io ho un figlio che ho riconosciuto,non mi sono mai sposato e non convivo adesso mio figlio si iscrive all’università e x fare ISEE mi richiedono anche i miei redditi…è normale

  34. utente

    Buongiorno,
    Ho 27 anni ed ho una residenza diversa dai miei genitori, lavoro ma percepisco un reddito inferiore ai 6000 euro per cui risulto a carico loro per l’Isee universitario. Il problema è che quest anno mi mancano alcuni documenti riguardanti la loro attività (andata in fallimento nell’anno precedente) per vari problemi con il commercialista non hanno presentato la dichiarazione dei redditi e le rimanenze finali e non hanno ancora chiuso la licenza. Da un controllo fiscale risulterà sicuramente che non hanno più percepito redditi da più di un anno ma al caaf non mi danno delle risposte chiare e questo fine settimana dovrò compilare l’Isee.
    C’è una soluzione affinché io non debba pagare il massimo per quanto riguarda le tasse universitare? Posso far dichiarare ai miei genitori qualcosa in particolare?
    Grazie.

  35. utente

    Buonasera,
    Sono una studentessa-lavoratrice e devo presentare l’ISEE per l’università. Sono sposata da settembre 2019. Convivo da circa 3 anni, ma non ho mai cambiato la residenza che pertanto risulta all’anno 2017 presso i miei genitori. Già nel 2017 avevo però un reddito indipendente. Inoltre condividevo già il conto bancario con mio marito. Scrivo perché vorrei capire se è possibile presentare la domanda tenendo in considerazione i dati miei e di mio marito o se invece devo necessariamente integrare i dati della mia famiglia di origine.

  36. utente

    Buongiorno, il nucleo familiare è formato da 7 componenti, 2 genitori e 5 figli. Dei figli 2 sono fiscalmente a carico e vivono nell’abitazione con i genitori, 1 studia fuori ed è fiscalmente a carico, e 2 figli (non spostati) lavorano fuori (dall’abitazione dei genitori) e non sono fiscalmente a carico, ma risultano nello stesso stato di famiglia. Ai fini ISEE il numero di dei componenti è sempre composto da 7 componenti? Grazie

  37. utente

    Buongiorno,
    sono al secondo anno di università.
    Nel mio nucleo familiare ci siamo solo io e mia mamma, mentre mio fratello e mio papà fanno parte di un altro nucleo familiare. abbiamo anche residenze separate. per l’isee devo presentare solo i dati miei e di mia mamma?
    Grazie mille.

  38. utente

    SALVE UN’INFORMAZIONE IL MIO NUCLEO FAMILIARE E’ COMPOSTO DA ME E 2 FIGLI MAGGIORENNI, SONO DIVORZIATA E RISPOSATA ED IL MIO ATTUALE MARITO NON RISIEDE NEL MIO NUCLEO FAMILIARE PREMETTO CHE NON E’ IL PADRE DEI MIEI FIGLI. L’ISEE MI SERVE PER PREST UNIVERSITARIE. LA MIA DOMANDA E’ LA SEGUENTE DEVO INSERIRE ANCHE IL CONIUGE??

    1. Redazione

      Buongiorno, la risposta la può trovare in uno dei post precedenti simile al suo.

  39. utente

    Buonasera,
    una ragazza ha i genitori divorziati, uno residente in italia, l’altro all’estero iscritto all’aire. non risulta ai fini irpef a carico di nessuno dei due. può scegliere di far parte del nucleo familiare del padre ai fini Isee?

    1. Redazione

      Ai fini ISEE, i genitori separati fanno parte di nuclei familiari distinti. In tal caso, il figlio maggiorenne (purché fiscalmente a carico), sceglie di far parte del nucleo familiare di uno dei genitori. Perciò, il figlio non fiscalmente a carico può scegliere con quale genitore risiedere però con conseguente inserimento nel perimetro anagrafico ISEE. Salvo diversa residenza. Saluti

  40. utente

    Salve, convivo con la mia ragazza e siamo nello stesso stato di famiglia (avevamo selezionato “vincoli affettivi” nella sua richiesta di cambio residenza), senza però avere alcun legame “ufficiale”. Ai fini del calcolo dell’ISEE devo considerarla nel mio nucleo familiare? Non sono riuscito a trovare una risposta chiara a questo quesito perchè si parla sempre di qualche vincolo di parentela etc..

    Grazie mille per l’aiuto!

  41. utente

    Salve, il mio dubbio sul quale vi chiedo aiuto è il seguente:

    1- sono separato legalmente da mia moglie
    2 – abbiamo residenze diverse
    3 – io non sono nello stato di famiglia di mia moglie (lei e mio figlio fanno nucleo famigliare distinto dal mio)
    4 – il figlio maggiorenne è a mio carico al 100%
    5 – mia moglie non lavora e quindi non ha reddito
    6 – verso puntualmente gli alimenti per mia moglie e i miei figli

    Ai fini dell’iscrizione all’università, nell’ISEE di mio figlio maggiorenne dovranno comparire anche i miei redditi oppure solamente la situazione di mia moglie?

    grazie in anticpo pe rla vostra cortese risposta.

    saluti.

  42. utente

    Buonasera, vorrei un chiarimento in merito all’ISEE minori di mio figlio. Io e il padre non siamo ne coniugati ne conviventi, quindi verrà inserito nell’ISEE come aggregato al nucleo familiare. Essendo lui residente a casa della madre, nella sua parte di DSU entreà anche il reddito e la situazione patrimoniale, mobiliare ed immobiliare, della madre?
    Grazie
    Distinti saluti

  43. utente

    Salve, sono suor Maria e vivo in una comunità religiosa. Dovendo recuperare un titolo universitario, mi sono iscritta all’università, ho presentato un Isee ma non mi è stato accettato perché mi hanno detto che non ho reddito di lavoro, ma solo redditi patrimoniali, pertanto sono finita nella fascia più alta dove sono coloro che non presentano ISEE…posso presentare un Isee mettendomi a carico di mia madre?

  44. utente

    Salve, sono Andrea, regolarmente coniugato ma con residenza diversa (anche se nello stesso comune) , da mia moglie e mia figlia di 4 anni, che sono a loro volta residenti da mio suocero. Mia figlia è a mio carico fiscalmente. Nel calcolo ISEE dovrò inserire i redditi miei e di mia moglie o anche quelli di mio suocero (pensionato) ?

  45. utente

    Buongiorno,
    avendo avuto informazioni discordanti, Le chiedo un parere:
    ho due figli,di 26 anni compiuti, stanno nel mio stato di famiglia ma per motivi di lavoro sono domiciliati da alcuni anni in altro comune. Ovviamente, essendo lavoratori dipendenti non sono fiscalmente a mio carico.
    Ora ho necessità di richiedere l’ISEE per mia figlia di 23 anni che si deve iscrivere all’università. La stessa è convivente e fiscalmente a carico.
    La domanda è se miei figli sono da escludere o meno dal nucleo familiare ai fini ISEE.
    Grazie

  46. utente

    Buona sera. La madre di mio figlio (2 anni) ha fatto l’ISEE per poter rinnovare il bonus bebè e richiedere il Reddito di cittadinanza. è giusto avermi inserito come genitore non coniugato e non convivente? o non doveva proprio inserirmi nell’isee? grazie mille. io nell’isee non compaio nel nucleo ma solo nella seconda pagina come appunto gncnc
    Il dubbio è perchè ho visto che esiste un isee per minorenni e uno normale

  47. utente

    Buongiorno,

    Dovendo preparare i documenti per presentare l’ISEE avrei bisogno di sapere come si compone il mio nucleo familiare.

    In una villetta abitiamo in 6 persone tutte maggiorenni. Io con mia moglie, mio figlio con sua moglie e mia figlia con suo marito. Siamo tutti residenti nella stessa abitazione e facciamo parte dello stesso stato di famiglia.
    L’unica persona che ha redditi è mia moglie e io sono fiscalmente a suo carico. Invece i mie figli con i rispettivi coniugi sono dediti ad attività di volontariato e non percepiscono reddito. Comunque, nessuno di loro è fiscalmente a nostro carico. Il proprietario dell’abitazione è mio figlio al 100%. Ai fini ISEE, come dobbiamo considerarci? Possiamo affermare di essere 3 nuclei distinti e quindi richiedere 3 ISEE differenti, oppure facciamo parte di un unico nucleo familiare?

    Grazie per la gentile risposta

    Buon lavoro,
    Luca Pandolfi

    1. Redazione

      Buongiorno,
      Ai fini dell’ISEE il nucleo familiare del dichiarante è generalmente costituito dai soggetti che compongono la famiglia anagrafica alla data di presentazione della DSU, salvo alcune eccezioni.
      Salvo casi particolari, i coniugi ed i figli minori, anche se non conviventi, fanno parte dello stesso nucleo e che a questi soggetti devono essere aggiunte le altre persone presenti sullo stato di famiglia. Gli unici altri soggetti non inclusi nello stato di famiglia che possono essere ordinariamente aggregati sono i figli maggiorenni, non conviventi se a carico fiscale dei genitori, se non sono coniugati e non hanno figli.
      Per il figlio maggiorenne che convive con uno o entrambi i genitori valgono le regole ordinarie (cioè fa parte del nucleo familiare del genitore/dei genitori con il quale/con i quali convive).
      Il figlio maggiorenne che non convive con alcuno dei genitori fa parte di un nucleo diverso, a meno che non sia a loro carico ai fini IRPEF. L’unica eccezione a tale ultima regola si verifica se il figlio è coniugato e/o ha figli: in tal caso il figlio fa parte di un nucleo diverso da quello dei genitori.

  48. utente

    Buongiorno,
    devo redarre l’isee per il padre delle mie figlie che non fa parte del mio nucleo familiare, in quanto vive con sua madre. Le bambine invece hanno la residenza con me.
    L’isee in questione servirà per la richiesta di contributo regionale per acquisto prima casa, in cui poi andremo a convivere.
    I dati che dovrò inserire nella DSU sono unicamente quelli del padre delle bambine e di sua madre, o devo inserire anche quelli delle bambine o addirittura anche i miei come componente attratta?

  49. utente

    Buongiorno,
    devo redarre l’isee per il padre delle mie figlie che non fa parte del mio nucleo familiare, in quanto vive con sua madre. Le bambine invece hanno la residenza con me.
    L’isee in questione servirà per la richiesta di contributo regionale per acquisto prima casa, in cui poi andremo a convivere.
    I dati che dovrò inserire nella DSU sono unicamente quelli del padre delle bambine e di sua madre, o devo inserire anche quelli delle bambine o addirittura anche i miei come componente attratta?

  50. utente

    Buongiorno,
    ho una figlia riconosciuta dal padre, noi non siamo sposati e non siamo conviventi, la bambina è residente con me, per l’ISEE devo inserire anche i dati del papà?

    Grazie

  51. utente

    Buongiorno,
    vi chiedo un’informazione perchè in uffici diversi continuano a darmi risposte discordanti tra loro…
    Devo fare l’ISEE per l’univeristà.
    La mia situazione è questa: ho 30 anni , ho un reddito mio di circa 8000 € e vivo insieme ai miei genitori e a mia figlia ( riconosciuta dal padre con il quale però non siamo nè sposati nè conviventi e con il quale non ci sono accordi formali di mantenimento, ai fini della compilazione della CU è stata solo inserita come a carico al 50% sia a me che a lui).
    I redditi del padre della bimba devono essere inseriti e associati al mio ISEE oppure no?
    In un ufficio mi hanno detto che solo per l’ISEE univeristario non è necessario ( mentre sarebbero sì da inserire nel caso di compilazione ISEE per esempio per la retta del nido; ma non è questo il caso); in un altro ufficio mi hanno detto che vanno invece inseriti anche i redditi del padre della bimba, anche per questo tipo di ISEE.
    Grazie in anticipo.

  52. utente

    Buongiorno,
    devo compilare la domanda INPS per il Bonus Babuy sitter e ho un dubbio sul nucleo familiare.
    Io e il mio compagno viviamo insieme ma abbiamo residenze diverse. La nostra bambina di 4 anni è residente insieme a me e il nostro stato di famiglia comprende solo me e lei.
    Nella domanda INPS si chiede se il padre fa parte del nucleo familiare e non so come rispondere visto che le nostre residenze sono diverse

  53. utente

    Buonasera,
    Sto preparando la documentazione per l’ Isee inerente all’università. Io, mia madre, e mio fratello(lavoratore dipendente) ci troviamo in uno stato di famiglia diverso da quello di mio padre, oltre ad avere un domicilio differente.
    Ai fini dell’isee, mio padre rientra nel mio nucleo familiare? Oppure abbiamo la presenza di due nuclei familiari differenti?

  54. utente

    Buongiorno.
    Vorrei chiedere un chiarimento per favore.
    Io mi sono trasferita in un’altra città a ottobre 2019 cambiando residenza rispetto a quella dei miei genitori. Non sono a loro carico in quanto negli ultimi cinque anni ho sempre lavorato. Ora mi sono iscritta all’università che sto pagando con i miei risparmi, così come l’affitto. Sono da considerare sola come nucleo famigliare? Mi hanno detto che per il calcolo dell’ISEE universitario devo inserire anche loro in quanto non sono residente da sola da più di due anni e al momento non ho un lavoro. Per quanto riguarda l’ISEE per richiedere il reddito di cittadinanza invece sono da considerare sola come nucleo famigliare?
    Grazie infinite.

  55. utente

    Buongiorno,
    ho un quesito circa la composizione del nucleo ai fini universitari.
    Il soggetto futuro studente è un uomo adulto di 40 anni che risiede da 10 anni da solo in casa di sua proprietà con la scrivente (non coniugati ma conviventi), con la figlia di 3 anni e con la suocera pensionata e invalida. Tuttavia lo studente non ha avuto redditi superiori a 6500 euro negli ultimi anni.
    Tutto quanto ciò premesso, ai fini universitari è corretto individuare il nucleo nei componenti su citati o dovranno essere attratti i genitori dello studente?

  56. utente

    Salve,
    Chiedo aiuto, perchè con i vari CAF non sono mai riuscito a trovare una quadra.
    Sono divorziato con 2 figlie minorenni a carico al 50% in un’altra residenza anagrafica e per le quali percepisco regolarmente gli assegni familiari.
    Ora convivo con la mia compagna (nessun atto) ed abbiamo un figlio di 2 anni.
    Come mi devo comportare per l’ISEE standard e per quello eventualmente di accesso ai servizi scolastici?
    Grazie, grazie, grazie

  57. utente

    salve,sono una donna divorziata,mio marito è residente dalla compagna,io dal mio ed i miei figli maggiorenni sono rimasti nella casa coniugale(tre residenze diverse).Uno dei miei figli lavora e le altre 2 percepiscono un fitto per mantenersi gli studi.Ai fini ISEE(per le tasse universitarie) i componenti chi sono?

  58. utente

    Salve, volevo sottoporre la mia situazione: sono un genitore non coniugato e non convivente, abbiamo due figli minorenni che vivono con la madre.
    In che modo devo calcolare il mio ISEE? Grazie.

  59. utente

    Buonasera,

    devo fare l’isee ma per motivi personali non conosco l’estratto conto a fine 2018 e il numero tessera sanitaria di mia madre e mio fratello che mi vengono chiesti nel dsu mini nel sito inps. Come posso risolvere non potendo reperire questi dati?

  60. utente

    Buongiorno,

    avrei un quesito da porvi in merito al nucleo familiare e fiscale per la richiesta del modello ISEE 2020.
    Attualmente, io e la mia compagna conviviamo nello stesso appartamento, avendo anche stessa residenza.
    Nel 2018, io ero ancora nel nucleo familiare dei miei genitori, però da settembre 2018 ho iniziato a percepire reddito e mi sono trasferito in un’altra casa, diversa dalla residenza dei miei genitori, ma non prendendo ancora la residenza (solo domiciliato presso un’altra casa).
    La mia compagna, invece, nel 2018 era nel nucleo familiare della nonna e non percepiva reddito.
    Come districarci in questo caso?

    Grazie.

  61. utente

    Salve, il 31/12/18 mia mamma faceva parte del mio stato di famiglia. Ora che devo fare l’isee la mamma non c’è più (in quanto è mancata del giugno 19). Devo escludere il reddito da pensione e il c/c di mia mamma al 31/12/18 se devo considerare i membri familiare al momento della compilazione dell’Isee? Vi ringrazio della risposta

  62. utente

    Buongiorno.
    Il genitore:
    – non coniugato e non convivente;
    – con figlio minorenne a carico al 100%, ma non convivente;
    – che costituisce nucleo familiare a sé, come unico componente,
    all’atto della redazione dell’ISEE, che sarà utilizzato al fine di “prestazioni personali”:
    – deve indicare il figlio nella dichiarazione?
    – in caso positivo, deve indicarlo come “convivente”, pur non essendolo anagraficamente?
    – deve aggiungere i redditi e lo stato patrimoniale dell’altro genitore?

    Grazie per le cortesi delucidazioni.

    Cordialmente,

    Gianluca

  63. utente

    Buongiorno.
    Il genitore:
    – non coniugato e non convivente;
    – con figlio minorenne a carico al 100%, ma non convivente;
    – che costituisce nucleo familiare a sé, come unico componente,
    all’atto della redazione dell’ISEE, che sarà utilizzato al fine di “prestazioni personali”:
    – deve indicare il figlio nella dichiarazione?
    – in caso positivo, deve indicarlo come “convivente”, pur non essendolo anagraficamente?
    – deve aggiungere i redditi e lo stato patrimoniale dell’altro genitore?

    Grazie per le cortesi delucidazioni.

    Cordialmente,

    Gianluca

  64. utente

    del mio isee scrivono:

    “il tuo nucleo familiare non ha un isee valido”
    ma sono solo io.
    come mai?

  65. utente

    Buongiorno,
    Devo richiedere un ISEE Universitario per iscrivere mia figlia a settembre 2020, quindi ho capito che va preso in considerazione il patrimonio al 31 dicembre 2018. Al riguardo mi sorge un dubbio sull’interpretazione di nucleo familiare, ovvero a quali redditi fare riferimento? Mia figlia di anni 19 è residente con mi moglie a Catanzaro, sotto lo stesso tetto vive il padre di mia moglie (pensionato INPS e che possiede un suo patrimonio) e dal certificato di famiglia di mia moglie risulta regolarmente riportato in quanto hanno la stessa residenza. Io vivo e ho la residenza a roma. Nella speranza di essere stato chiaro, volevo sapere per calcolare l’ISEE Universitario per mia figlia a quale nucleo familiare fare riferimento e quindi i redditi e i patrimoni di quali persone inserire?
    Cordialmente
    Nicola

  66. utente

    Salve, ho 35 anni e quest’ anno devo iscrivermi alla laurea magistrale. Vivo in una casa di proprietà di mia madre. Io qui sono residente, mentre lei è residente in altra città con il marito dal giugno di questo anno. Ai fini del nucleo familiare, dovrei risultare in un nucleo a sè anche perchè per l’anno 2019 ho prodotto un reddito superiore alla soglia di 2800 euro circa, inoltre non risulto più a loro carico irpef , cosa denunciata nella dichiarazione redditi presentata da loro il mese scorso. Anche io infatti devo fare la dichiarazione dei redditi per l’anno 2019. Vorrei sapere se per l’università io risulto comunque nel nucleo di mia madre e del marito nonostante non sia convivente con loro, maggiorenne e non più a loro carico irpef. Inoltre nel calcolo isee dsu vengono considerate le situazioni del 2019 o del 2020? perchè per quest’ anno io non ho prodotto nessun reddito a causa del fatto che come stagionale, per via del covid, non ho trovato lavoro, ad eccezione del mese di gennaio in cui ho ricevuto l’ultima mensilità di disoccupazione Naspi. Grazie mille delle info.
    saluti

  67. utente

    Buongiorno,
    ho una domanda e cercando sul web non sono riuscito a capire come si possa definire la mia situazione.

    Convivo con la mia compagna a Milano, entrambi lavoriamo e percepiamo reddito, io ho la residenza nel mio paese d’orgine in Puglia, lei l’ha spostata a Milano.
    Abbiamo un conto in comune oltre al contratto di locazione dell’abitazione di Milano intestato ad entrambi, ma nessun altro atto formale che attesti la nostra convivenza.

    La mia idea è che ognuno di noi, finchè non registriamo al Comune di Milano la nostra convivenza e quindi cambiando residenza anch’io oppure ci sposiamo, faccia nucleo familiare a se.
    Mi sbaglio?

    Grazie

  68. utente

    buongiorno,
    abbiamo questa situazione:
    sono divorziata dal padre del mio primo figlio, il padre risiede all’estero ormai da diversi anni.
    Mio figlio è a carico al 50% ma dato che il mio ex marito non fa dichiarazione dei redditi in italia, al momento della dichiarazione lo metto a carico al 100% a me.
    Convivo adesso con un altro uomo, con cui ho avuto una figlia. Lui però non ha la residenza a casa mia.
    Il nucleo famigliare da considerare ai fini ISEE va considerato quindi composto solo da me e i due bambini?

  69. utente

    Buongiorno, io e la mia famiglia (mia moglie e due figlie) viviamo sotto lo stesso tetto di mio suocero tant’è che lui risulta capofamiglia sullo stato di famiglia.
    Per compilare l’isee devo inserire anche ciò che riguarda i miei suoceri? (conti correnti, fondi, immobili ecc…)
    Grazie mille.

  70. utente

    Buongiorno.
    La mia famiglia ed io (padre, madre e due figli a carico) viviamo insieme ai miei due suoceri pensionati, nella stessa abitazione, tanto che nello stato di famiglia risultano iscritte sei persone. L’abitazione è di proprietà dei suoceri. Per il calcolo delll’ISEE si devono considerare redditi e patrimoni di tutti e sei i componenti?

  71. utente

    Buonasera,
    io e mia figlia siamo residenti con mia madre e i miei tre fratelli, facciamo parte tutti dello stesso nucleo familiare?
    Inoltre, se la proprietà della casa è di mia madre, alla domanda sulla residenza non devo inserire “di proprietà”, ma “altro”, è corretto?
    Infine, non sono sposata con il padre di mia figlia il quale ha una residenza differente dalla nostra, per compilare la mia DSU ho bisogno di inserire anche la sua DSU, come fa lui però a completarla senza la mia? Spero di aver posto il quesito in maniera comprensibile, grazie

  72. utente

    Salve,
    Mi trovo in una situazione alquanto incresciosa: sposata, con 3 figli minori, abitiamo in una casa popolare intestata a mia madre che vi risulta anch’ella residente. Pertanto, sulla carta siamo sempre stati un unico nucleo familiare ai fini fiscali.
    Da diversi anni tento invano di accedere a benefici vari (esenzioni, libri di testo dei bimbi, reddito di emergenza covid, etc.) ma mi risulta impossibile, in quanto non posso compilare un modello ISEE perchè mia madre (con la quale sono, come ben si evince, in pessimi rapporti) si rifiuta di fornirmi i dati relativi ai suoi conti bancari/postali e eventuali giacenze o proprietà.
    Recentemente, dopo scambi di intimazioni, ho ricevuto una copia dell’ISEE che aveva prodotto quell’anno ma, oltre ad essere “antico” (risaliva a 5 anni fa) non conteneva i redditi miei e di mio marito (era, pertanto, una falsa dichiarazione!).
    Esiste un modo in cui posso tutelare la mia famiglia e pretendere di avere accesso a dati che mi sono vitali? Sia io che mio marito siamo ora disoccupati e non possiamo accedere neanche a reddito di cittadinanza o forme varie di aiuto previste, alle quali avremmo pieno diritto, solo perchè non siamo in grado di produrre il modello ISEE necessario!
    La ringrazio di cuore per quanto vorrà fare.

    1. Redazione

      Buongiorno, purtroppo occorrono anche le informazioni di sua madre senza le quali l’ISEE avrà un esito irregolare. Ad oggi non ci risultano procedure alternative per ottenere le informazioni mancanti. Comunque, nei prossimi mesi (ma, come al solito, non c’è data certa!) è atteso l’ISEE automatico elaborato direttamente da Inps/AdE. Saluti

  73. utente

    Buongiorno,
    sono maggiorenne (non a carico) e convivente con i miei genitori. Tuttavia la mia residenza è ad un piano diverso rispetto a quella dei miei genitori: stesso indirizzo, stesso civico ma piano superiore e unità abitativa diversa. Possiamo essere considerati nello stesso nucleo familiare?
    Grazie

    1. Redazione

      Buongiorno, il perimetro familiare ai fini ISEE si intende identificato con il certificato di stato di famiglia. Perciò, è bene fare un riscontro con l’anagrafe comunale.

  74. utente

    Buon giorno mi sono sposata a giugno 2020 e ho trasferito la residenza nell’abitazione di mio marito che è proprietario della casa e ha altre risorse patrimoniali. Devo presentare l’ISEE 2019 per l’università di mia figlia maggiorenne. Posso autocertificare il perimetro famigliare dell’anno in questione, quando abitavo da sola e avevo degli introiti limitati?
    Grazie

    1. utente

      Il “nucleo familiare” da riportare nell’ISEE 2020 è comunque quello alla data di presentazione della DSU. Nota bene: alla voce “nucleo familiare” sono sempre da includere il coniuge e i figli minorenni anche se non conviventi e i figli maggiorenni seppur non conviventi di età inferiore a 26 anni che risultino fiscalmente a carico e non abbiano figli. Saranno altresì da includere persone al di fuori della famiglia ma _conviventi nella stessa abitazione_ di chi richiede l’ISEE. Ciò vale anche per coniugi separati o divorziati che continuano a vivere nella stessa abitazione.

  75. utente

    Buongiorno,
    domanda tecnica: l’ISEE acquisito da mia moglie, che include anche il sottoscritto (siamo sposati e con medesima residenza, viviamo insieme), può essere utilizzato da me per altre prestazioni agevolate o devo richiedere anch’io un’altra attestazione ISEE con i medesimi dati? Chiedo perché ora mi trovo a far domanda per sconto tassa comunale TARI, utenza di cui io sono intestatario e sarebbe agevole utilizzare l’ISEE del nostro nucleo familiare, ottenuto da mia moglie.
    Grazie, buon proseguimento

  76. utente

    buongiorno,
    Dovro’ fare domanda per il bonus bebe’.
    la mia situazione familiare e ‘ la seguente: vivo con un compagno che ha residenza differente dalla mia, il quale e’ separato con un figlio minore non a suo carico. Non ci sono atti che certificano la convivenza, non abbiamo registrato nulla al comune. Rappresentiamo due nuclei diversi?
    quale isee dovrei eseguire ? qllo che prevede solo 1 genitore (me) e 1 minore (mio figlio nascituro) ? grazie e complimenti per la pagina.

  77. utente

    Buongiorno,
    hai fini ISEE, nel caso di genitori legalmente separati con affidamento congiunto, i figli minorenni in quale nucleo familiare dei due genitori vengono inseriti considerando che i figli risultano economicamente a carico di entrambi (un genitore versa assegno di mantenimento all’altro)?

    1- Nel nucleo di entrambi i genitori
    2 – Nel nucleo del genitore dove i figli hanno il collocamento prevalente(residenza)?
    3 – Solo in uno dei due nuclei, indipendentemente dal collocamento prevalente dei figli minorenni

    Grazie

  78. utente

    Salve, ho bisogno di aiuto in quanto ho le idee un po’ confuse.
    Penso di aver superato i 2.840,51€ di reddito quest’anno ma attualmente sono disoccupato in attesa della Naspi.
    Convivo con il mio ragazzo e sto pensando di spostare la mia residenza da lui.
    Farò ancora parte del nucleo familiare di mia madre? In caso, posso togliermi da quest’ultimo?
    Farò parte del nucleo familiare del mio ragazzo? O ne avrò uno solo mio?
    Una volta fatto il cambio di residenza, potrò richiedere il reddito di cittadinanza di cui non ho i requisiti se resto nel nucleo di mia madre?
    Grazie mille in anticipo!

  79. utente

    Buongiorno, sono maggiorenne e nel corso del 2020 sono andata ad abitare presso i mei zii materni dove ho preso regolarmente la residenza. Provenivo dalla famiglia di un altro mio zio al quale, essendo minore, ero stata a suo tempo affidata dal Tribunale a seguito della morte di mio padre e dell’impossibilità di mia madre di ospitarmi in quanto malata (mia madre naturale non è mai decaduta dalla potestà genitoriale). Dopo la morte di mio zio avvenuta a marzo del 2020 sono quindi andata ad abitare, da maggiorenne, dai suddetti zii materni. Atteso che non ho alcun forma di reddito è corretto considerare per l’isee universitario l’opzione “studente residente fuori dall’unità abitativa della famiglia di origine da almeno due anni rispetto alla data di presentazione della domanda di iscrizione per la prima volta a ciascun corso di studi, in alloggio non di proprietà di un suo membro”. Al riguardo, è stato inserita l’iSEE del genitore naturale (madre).

  80. utente

    Salve,
    dall’01/04/2020 ho cessato l’attività lavorativa e non ho più un reddito. Mio figlio, 29enne, non convivente (risiede in una casa di sua proprietà), ha pertanto cessato di essere fiscalmente a mio carico; che tipo di ISEE deve presentare per avere la riduzione delle tasse universitarie 2020/2021? può chiedere il RdC sin da subito? Per mia figlia, 25enne, convivente, valgono le stesse regole?
    Grazie

  81. utente

    Salve ho lasciato per motivi di salute un lavoro in Lombardia (baby sitter/colf). Ho 57 anni, disoccupata, vivo con i miei genitori, pensionati e titolari di immobile, che mi hanno accolto. Che tipo di ISEE posso aspettarmi finalizzato alla percezione di qualche sostegno sociale tipo reddito di cittadinanza?

  82. utente

    Buongiorno e grazie per ciò che fate.
    Sono coniugata con un cittadino straniero, per scelta residente all’estero, sia di fatto che fiscalmente. All’anagrafe del mio comune risulto solo io sullo stato di famiglia. Per l’ISEE devo inserire anche i redditi di mio marito?
    Grazie mille!

  83. utente

    Vi disturbo perchè ho notato grande competenza, il mio problema è:
    Mia moglie ed io abbiamo la residenza in Tunisia, mentre nostra figlia vive a Novara e frequenta l’università a Milano.Lei dipende economicamente da noi e, fino all’anno scorso il Caf ha redatto il documento per l’ISEE considerando tutta la famiglia come nucleo famigliare e per l’INPS è andato tutto bene. Quest’anno, cambiando CAF, hanno ritenuto di considerare nostra figlia come unico elemento,togliendoci dal computo, e l’INPS si è “arrabbiata”. Per noi è corretto considerarci ancora un nucleo integrale,anche perchè viviamo tutti e tre della mia sola pensione. Cosa ne pensate? Grazie infinite!

  84. utente

    BUONA SERA, IO NON SONO CONIUGATA E NEL MIO NUCLEO FAMIGLIARE RISIEDO IO CON LE MIE DUE FIGLIE DI PADRI DIVERSI DI ANNI 1 E 12 RICONOSCIUTE.
    RICHIEDO ISEE MINORENNI PRECOMPILATO NEL SITO INPS PER CONTRIBUTO ASILO NIDO E NON INDICO IL PATRIMONIO DEL PADRE DELLA PICCOLA PERCHE’ ANCHE LUI HA UN FIGLIO MINORE DA ALTRO GENITORE.
    VORREI SAPERE SE E’ CORRETTO O SE INCORRO IN ERRORE

  85. utente

    Sono convivente da 4 anni, ho 24 anni, ho un figlio piccolo, risiedo da 4 anni in comune diverso e abitazione non di proprietà di miei familiari. Sono quindi parte dello stato di famiglia del mio compagno. Non ho un reddito mio ma il mio compagno ha lavoro stabile e reddito dipendente. Mi sono iscritta all’Università.
    Ai fini dell’ISEE DSU al CAF risulto ancora a carico dei miei genitori e quindi ne deriva una tassa universitaria che non mi posso permettere.
    Come posso far cambiare tale situazione? Mi dicono che solo il matrimonio può stabilire il cambiamento ma è davvero così o la mia condizione può essere comunque riconosciuta e in che modo? Grazie

  86. utente

    Buongiorno, sono figlio 32enne, non lavoratore, di un genitore disabile al 100%, vivo con questo genitore, ma risulto ancora a carico dell’altro che è legalmente divorziato. Volevo chiedere se posso usufruire dell’esenzione dalle tasse universitarie in quanto figlio di genitore disabile. L’art.30 LEGGE 30 marzo 1971, n. 118 parla di figli, così come il portale per il pagamento tasse e il regolamento universitario. Il non far parte dello stato di famiglia, fa decadere il mio “titolo” di figlio? Premesso che, pur essendo a carico di uno dei due, entrambi provvedono al mio mantenimento, seppur ognuno nei limiti delle proprie possibilità, ovviamente differenti.
    Grazie anticipatamente

  87. utente

    Buongiorno, la famiglia di mia figlia (moglie, marito e un figlio di 4 anni) ha lo sfratto. Io potrei ospitarli ricavando un piccolo appartamento all’interno della mia abitazione (quasi totalmente indipendente, solo l’ingresso principale in comune) senza fare lavori edili. La loro posizione ricade nel mio stato di famiglia o possono esserci due stati di famiglia? e i loro redditi concorrono al calcolo dell’ISEE?
    Grazie

  88. utente

    Buongiorno,
    ho un dubbio su cosa devo dichiarare nell’ISEE.
    Sono sposata con due figli. Mio marito e mia figlia maggiore (7 anni) risiedono con i nonni paterni in altro comune (ma stessa regione).
    Io risiedo con mio figlio minore.
    Mi chiedo quindi il numero dei componenti del mio nucleo familiare sono 4 oppure 2?

    grazie mille in anticipo!

  89. utente

    Buongiorno, in caso di genitori uno pensionato e uno lavoratore dipendente, in presenza di figli minori, va selezionata casella “Maggiorazione di 0,2 per nuclei familiari con figli minori, elevata a 0,3 in presenza di almeno un figlio di età inferiore a tre anni compiuti, in cui entrambi i genitori o l’unico presente abbiano svolto attività di lavoro o di impresa per almeno sei mesi nell’anno di riferimento dei redditi dichiarati.”?
    Non capisco proprio il significato di questa agevolazione … se lavorano in 2 sono agevolati rispetto alle famiglie dove lavora uno solo? allora il pensionato dovrebbe essere equiparato al lavoratore ….

  90. utente

    Salve, ho problemi con la DSU in quanto la mia famiglia rientra nella casistica di genitori conviventi non sposati, quindi vado a indicare il papà come altro componente del nucleo familiare, compilo tutti i campi richiesti, redditi, patrimonio mobiliare e immobiliare ecc e appena sottoscrivo la DSU mi si blocca perché non risulta inserito il codice fiscale del papà e risulta come componente attratto. Domanda facile facile: come fa il sistema a riconoscere che l’altro componente è il papà se non c’è possibilità di collegare l’altro componente al minore? Sicuramente se si forzasse il sistema inserendo la voce coniuge, per magia lo inserirebbe in automatico. Ironia a parte, dove lo inserisco il codice fiscale del padre facendo capire al sistema che lui è il padre del minore? Grazie

  91. utente

    Buongiorno,
    sono separata con omologa da ottobre 2018 ma fino al 1 ottobre 2019 ho coabitato con il mio ex marito. Dal 2019 vivo in un’altra casa e sullo stato di famiglia siamo io e mia figlia di 18 anni, mentre l’altro mio figlio di 28 anni è residente presso il padre.
    Ai fine Isee viene presa in considerazione la situazione patrimoniale 2019 che però è ben diversa, da come si può capire, dall’attuale nucleo familiare che decorre appunto da ottobre 2019. Risulterà che siamo due persone che godono di un reddito di tre? assurdo, c’è qualcosa che mi sfugge?
    Grazie per la vostra risposta

  92. utente

    SALVE SONO SEPARATA ED HO UN FIGLIO MINORE, MA VIVO CON I MIEI GENITORI ENTRAMBI PENSIONATI.
    PER L’ISEE VALGONO I REDDITI MIEI E DEI MIEI GENITORI?

    GRAZIE

  93. utente

    Quesito, ho tre figli che risiedono in uno stesso comune, una ha 27 anni ed ha il proprio reddito di lavoro, un’altra ha 26 anni non lavora ma risiede insieme alla sorella di 27 anni, ed il terzo figlio di 19 anni che risiede anch’egli con le sorelle, dunque tutti e tre nello stesso stato di famiglia. Per l’Università dei tre figli si può considerare l’ISEE della figlia di 27 anni con il proprio reddito da lavoro? Premesso che noi genitori abbiamo la residenza in un diverso comune, ed entrambi i figli che non lavorano sono a carico fiscale del papà.

  94. utente

    Buogiorno, ho 26 e non lavoro. Sono nello stato di famiglia di mia sorella, che ha un reddito, ed abbiamo la stessa residenza. Non sono a carico fiscalmente con nessuno dei miei genitori. Ai fini ISEE universitario quale reddito debbo considerare: quello di mia sorella o dei miei genitori?

  95. utente

    buonasera,
    io e mia moglie siamo regolarmente sposati e regolarmente conviventi con figlio minore a carico. Per motivi lavorativi abbiamo due residenza diverse. Nella fattispecie io presso l’abitazione in cui viviamo, mia moglie e mio figlio presso l’abitazione dei nonni materni.
    Avendo stabilito come residenza familiare quella in cui viviamo, ai finee isee e isee minorenni qual’è il nucleo familiare di cui tener conto per il calcolo?!
    Grazie

  96. utente

    buongiorno,
    vivo con mio figlio minorenne. Il padre non ha mai vissuto con noi ma lo ha riconosciuto e vive in altra città (non ha altri figli e non è sposato). Non sussiste nessuna sentenza del tribunale che stabilisce un mantenimento per il figlio perchè ho preferito evitare disaccordi per la serenità del bambino e lo vede saltuariamente e saltuariamente manda dei soldi per il figlio, quando ritiene.
    Da quel che capisco cercando di compilare la DSU devo comunque inserire il padre come componente attratta e i suoi redditi cumulano al mio. Ma come faccio se non ne ho la pallida idea e neppure so se vorrà darmi questi dati?
    grazie

  97. utente

    Buon pomeriggio, vi chiedo un aiuto per comprendere ciò che nessun CAF interpellato è riuscito a fare.
    La mia situazione è la seguente:
    Sono divorziato, con un figlio minore in affido condiviso, fiscalmente a carico al 50% e a cui verso un mantenimento. Di fatto e come stabilito dalla sentenza di divorzio, lui convive una settimana con me e una settimana con la madre, ma, non essendoci l’istituto della doppia residenza, lui risulta residente con la madre.
    Successivamente mi sono risposato e con la mia attuale moglie abbiamo altre 2 figlie minori.
    Io e la mia attuale moglie abbiamo 2 residenze diverse. Io risulto da solo e lei risiede con le due figlie.
    Sinora, quando mi sono presentato al caf per effattuare l’ISEE, mi hanno sempre detto che per poter inserire in DSU il mio primo figlio occorreva inserire l’ISEE della mia ex moglie. Siccome quest’ultima si è sempre opposta, non ho mai potuto farlo, rinunciando al maggiore fattore di abbattimento per il 3° figlio e rinunciando alle prestazioni INPS a lui eventualmente riferite.
    Per poter quantomeno fruire delle prestazioni in capo alle alre due figlie (ad es. Bonus nido) ho dovuto far presentare la DSU dalla mia attuale moglie, comprendendo le due figlie conviventi e me come coniuge aggiunto, evitando di inserire il mio primo figlio.
    Questa cosa mi ha sempre creato una profonda amarezza, ma, a quanto pare, non ho mai potuto farne a meno.
    Ora, in prospettiva dell’imminente istituzione dell’assegno unico per i figli, il mancato inserimento del mio primo figlio sarebbe ulteriormente penalizzante, vista anche la contemporanea eliminazione delle detrazioni per figli a carico (che comunque sinora ho percepito anche per il primo figlio) e degli assegni famigliari.
    Arrivo alla domanda: Le mie precedenti considerazioni sono corrette, oppure esiste un modo per inserire il mio primo figlio in DSU, senza dover necessariamente dipendere dalle volontà di una persona ormai estranea dalla mia vita? Cambierebbe qualcosa se facessi spostare la residenza di mio figlio con me?
    Vi ringrazio anticipatamente per le gentili risposte.

  98. utente

    Buongiorno, io e il mio compagno abbiamo un bimbo di quasi due anni, la mamma del mio compagno ha la residenza dove viviamo noi perchè la casa è intestata a lei, lei vive col marito in un’altro comune, ai fini isee va dichiarato anche il suo reddito avendo la nostra stessa residenza anche se vive da un’altra parte?
    grazie.

  99. utente

    Buonasera, mi sono separata nel 2021, come posso fare con l’isee visto che non faccio più parte del nucleo familiare. E’ la prima volta che compilo l’isee, in passato non sono mai stati dichiarati isee.

  100. utente

    Buongiorno. ho 2 bimbi di 2 e 4 anni, hanno doppia cittadinanza ma risultanti residenti all’estero assieme alla madre,anch’essa con doppia cittadinanza ed iscritta Aire. I bambini sono fiscalmente a mio carico 100% e cosi per il datore di lavoro. Abitiamo assieme in italia anche se non risulta. Non siamo sposati. Molti CAF si arenano sul discorso “residenza” o addirittura dicono che è la stessa procedura telematica che utilizzano che accetta solamente questo valore, residenza. A bene leggere le cose non sono così “rigide” oppure ho letto male l’articolo? Lo chiedo perchè finora mi è stato negato ogni genere di bonus ( da quello nascita, al bebè, al baby sitter, .etc…) Grazie

  101. utente

    Buongiorno,
    è da poco stato pubblicato il dl sostegni bis che prevede agevolazioni fiscali per acquisto prima casa per i giovani under 36. E’ stato recentemente inserito un parametro di accessibilità che escluderebbe chi ha Isee superiore a 40000 euro. Il richiedente Isee può essere il giovane che vive ancora con i genitori e ha reddito proprio? In questo caso, il reddito/patrimonio genitoriale avrebbe una valenza diversa? Ho provato a fare delle ricerche ma non ho mai riscontrato l’eccezione in cui è un figlio convivente, maggiorenne e con reddito, a richiedere isee.
    Grazie

  102. utente

    Buonasera,
    mi sono trasferito in altra città da due anni (per lavoro), senza effettuare il cambio di residenza. Oggi devo richiedere ISEE, siccome non sono più fiscalmente a carico dei miei genitori posso fare il modello senza tenere conto del reddito dei miei genitori? Grazie mille

  103. utente

    Ho 31 anni, vivo da solo ma l’affitto non ha un contratto è solo un letto, il mio indirizzo anagrafico è con mio padre, ma lavoro e dichiaro come Nucleo Familiare da solo, ho ragione?
    Compiuti i 26 anni il figlio fa nucleo familiare a se, anche se ancora a carico ai fini IRPEF.

  104. utente

    Buongiorno, ho 33 anni e lavoro a t.indeterminato dal 2015 (quindi redditualmente autonomo). Nello stato di famiglia figuro come residente a casa di mia madre ma in realtà sono domiciliato in un altra città e nella stessa pago l’affitto della casa dal 2012.
    Dovrei richiedere l’isee per il decreto sostegni bis perchè vado a rogito per l’acquisto della prima casa fra pochi giorni, posso considerare solo me come nucleo familiare? O devo per forza fare cumulo con mia madre nonostante non sia fiscalmente a suo carico?

  105. utente

    Buongiorno, avrei intenzione di locare parte della mia abitazione ad una famiglia con la quale non ho alcun tipo di parentela, affinità, tutela o legame affettivo di alcun genere. In tal senso, pur avendo la stessa residenza anagrafica non dovremmo far parte della stessa famiglia anagrafica. Posso richiedere uno stato di famiglia separato oppure la sola convivenza tra locatario e conduttore comporta l’emissione di un unico stato di famiglia ai fini isee?

  106. utente

    Salve, sono un madre divorziata con già sentenza di divorzio, (con relativo mantenimento dei figli) i figli sono affidati congiuntamente, ma hanno la residenza con me in quanto vivono con me ed il padre lo vedono nei fine settimana.
    Ho un nuovo compagno che fa parte del nostro nucleo familiare, siamo conviventi e non sposati.
    Per l’isee del nuovo assegno unico dovrei includere anche lui?

  107. utente

    Buongiorno, sono in procinto di acquistare un appartamento con la mia fidanzata con la quale presto convolerò a nozze. Entrambi abbiamo meno di 36 anni e per ciascuno la residenza attuale è fissata presso la casa dei rispettivi genitori anche se fiscalmente non più a loro carico in quanto percettori di reddito. Per fruire delle recenti agevolazioni previste dal decreto sostegni bis l’isee da considerare deve ricomprendere anche quello delle famiglie di appartenenza? Se così fosse si ridurrebbe notevolmente la platea dei soggetti che potranno accedere all’agevolazione in parola e non mi sembra che la “ratio” della norma voglia penalizzare le situazioni di assoluta normalità nella quale ci troviamo io e la mia fidanzata. Grazie in anticipo per il riscontro.

  108. utente

    Buongiorno, cerco una risposta.
    Sono una mamma non convivente non coniugata, mio figlio ha due anni. Il padre di mio figlio ha già una figlia più grande, ma neanche con l’altra mamma è convivente/coniugato
    Io devo comunque fare ISEE MINORENNI

  109. utente

    Salve, Vi rimetto un caso abbastanza insolito e particolare. Abitazione indivisa solo urbanisticamente, quindi due famiglie sono tutte nello stesso certificato contestuale di famiglia e residenza. questa grande famiglia è legata da vincoli di parentela ma di fatti sono due nuclei distinti e separati. Ai fini del situazione reddituale devono essere inseriti i reddidi di ciascun componete o si fa riferimento a ciascun “nucleo”? Grazie

  110. utente

    Se sono separata legalmente, ho una figlia minorenne e convivo con mia madre,faccio parte del suo nucleo familiare?quindi devo dichiarare anche i suoi redditi nell’isee??grazie

  111. utente

    Salve, sono coniugato con due figli e sono disoccupato da 16 mesi volevo sapere posso fare richiesta ISEE personalmente senza che risultino mia moglie e le mie due figlie ? In Questi giorni dovrei fare domanda di inserimento diretto presso un Ente pubblico con l’ex art. 16 della legge 56/87 e ho notato che ci sono moltissime persone che hanno ISEE zero e con età anagrafica molto bassa. Mi sono chiesto sbagliassi qualcosa nella presentazione della domanda il mio ISEE è molto alto anche se non lavoro più da un anno e mezzo. Grazie

  112. Jose

    Buongiorno, volevo introdurre la mia situazione:

    – Nel anno 2020 ho interamente vissuto in affitto (contratto diligentemente registrato) a Verona, lavorando con normale contratto per una società Veronese.
    – La mia residenza è nella casa di mio padre a Parma.
    – Nel 2021 continuo a vivere in un domicilio diverso da quello di residenza.

    Quest’anno che dovrei fare la richiesta ISEE, da chi è composto il mio nucleo familiare? Da me o sono ancora considerato dentro il nucleo familiare di mio?

    Vi ringrazio in anticipo per la risposta.

    Saluti

  113. utente

    BUONGIORNO DEVO FARE L ISEE ORDINARIO DEL 2003 E RISULTO SEPARATA CON 2 BAMBINI A MIO CARICO SICCOME ADESSO LUI NON MI DA PIU” IL MANTENIMENTO COME SI FA A COMUNICARLO…??

  114. utente

    Buon giorno. Ho 49 anni, vengo dall’Ucraina come rifugiato con mio figlio (ha 16 anni). Abbiamo permesso di soggiorno come rifugiati. Il figlio ha studiato al Liceo in Italia per 9 mesi. Mia madre vive in Italia da 20 anni. Mia madre ha un contratto per affittare una stanza. Io e mio figlio abbiamo un contratto diverso, per affittare un’altra stanza. Cioè, affittiamo stanze diverse che fanno parte dello stesso appartamento. Possiamo avere isee diverse (non isee famigliare): mamma separata e io con mio figlio separati. In effetti, abbiamo due contratti per affittare stanze diverse nello stesso appartamento. O siamo obbligati ad avere un isee familiare sulla base del fatto che viviamo nello stesso indirizzo ma in stanze e contratti diversi?

  115. giovanni

    Buongiorno,
    Ho 29 anni, sono intestatario di un contratto di affitto da Dicembre 2021 valido per 3 anni, non sono carico a IRPEF dei miei genitori e non abito con i miei genitori di fatto da Dicembre 2021. Purtroppo ho ancora la residenza a casa dei miei genitori all’interno dello stesso Comune di Roma (infatti nella simulazione dello Stato di Famiglia risulto con i miei genitori).
    Ai fini del calcolo ISEE e, più specificatamente ISEE Universitario, posso fare la dichiarazione da solo? Posso fare nucleo familiare da solo dimostrando che ho un contratto d’affitto oppure dato che ho la residenza a casa dei miei genitori, devo fare l’ISEE con loro?
    Grazie

  116. utente

    salve, a mia figlia serviva l’isee per universita’
    ho due figlie meggiorenni e sono proprietarie di un appartamento,le stesse vivono insieme e stanno nello stesso stato di famiglia, e residenti da piu di due anni in quell’immobile, la prima ha un reddito superiore a 29000 euro, la seconda studente universitaria ha un reddito solo di 4000 euro derivante dall’affito,la prima puo fare l’isee a scopo universitario? grazie

    1. Redazione

      Buongiorno,
      l’ISEE considera i soggetti risultanti dallo stato di famiglia. Saluti

  117. utente

    Buongiorno, Io e la mia compagna siamo conviventi di fatto ma non dichiarati. Abbiamo la stessa residenza e siamo nello stesso stato di famiglia. Con noi vive il figlio di lei ormai maggiorenne. hai fini ISEE se la mia compagna dovesse redigerlo, deve tenere conto anche del mio reddito?

    1. Redazione

      Buongiorno,
      il fatto che lei risulta nello stesso stato di famiglia, l’ISEE deve tener conto anche della sua situazione patrimoniale/finanziaria/economica. Saluti

  118. utente

    Buongiorno,
    io vivo da solo perchè la mia ragazza ha la residenza con suo padre.
    per nostra figlia che nascerà a luglio, in caso mettessi la sua residenza con me, dovrei considerare anche l’isee della mia ragazza (che quindi è lo stesso di suo padre)?

    Grazie

    1. Redazione

      Buongiorno,
      l’ISEE è calcolato riguardo al perimetro familiare risultante dallo stato di famiglia. Ciò vale anche per le convivenze costituite in una diversa famiglia. In ogni caso, è bene un confronto con il proprio consulente fiscale. saluti

  119. utente

    Buorgiorno, vorrei un vostro parere, sono divorziato e il figlio, con affidamento paritetico, ha mantenuto la residenza con me. Inoltre, mensilmente verso un assegno per il mantenimento del figlio, assegno deciso dal tribunale.Per la DSU ai fini dell’assegno unico devo inserire anche l’anagrafica della ex moglie e caricare i suoi dati di reddito(vengono attratti?)? Posso calcolare una DSU che tenga conto degli assegni che verso perché il caf a cui mi sono rivolto lo ha escluso categoricamente. Grazie per l’attenzione. Enrico

  120. utente

    buon pomeriggio,
    vorrei una delucidazione riguardo alla compilazione Isee.
    L’anno scorso mia madre è stata nel mio stato di famiglia per quattro mesi (da luglio ad ottobre), a gennaio ho fatto l’Isee considerando solo il mio reddito ed escludendo lei, ora mi è stato detto che ogni variazione di stato di famiglia richiede l’aggiornamento dell’Isee con i nuovi dati. Potreste dirmi se è cosi’? grazie mille

  121. utente

    Salve,
    vi contatto per chiedere alcuni chiarimenti rispetto a quanto segue.
    Sono coniugato e padre di 2 figlie maggiorenni (rispettivamente 22 e 19 anni): vorrei sapere come fare per cancellare le mie due figlie dall’attuale dichiarazione ISEE familiare, restringendo quest’ultima solo a me e a mia moglie, e far produrre loro altra dichiarazione ISEE, dato che quest’anno hanno fatto dei lavori occasionali, una di euro 4600,00 lordi (netti 3680,00) con ritenuta del 20% (920,00), mentre l’altra di soli euro 770,00 netti. Sono studentesse universitarie, vivono in un’altra città in una casa con regolare contratto di fitto intestato ad entrambe, sebbene la loro residenza sia rimasta quella di famiglia. Inoltre abbiamo deciso di acquistare un’immobile nella città dove studiano, di intestare l’acquisto ad una delle due, dando in fitto una stanza, consentendo loro di avere un’entrata mensile.
    Ringrazio anticipatamente per la disponibilità.

  122. utente

    buonasera, sono sposata ed ho 2 figli minori,
    dovrei spostare la residenza nella casa dove già vive mia sorella e siamo proprietarie al 50%.
    Vorrei sapere se ai fini ISEE devo dichiarare solo i redditi della mia famiglia o necessariamente anche quelli di mia sorella.
    grazie in anticipo

  123. utente

    Buongiorno, mio figlio ha 30 anni , è autonomo e non a carico nostro, ma vive con noi. L’ISEE per le agevolazioni acquisto prima casa viene calcolato solo sul reddito di mio figlio o anche su quello dei genitori?
    grazie

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