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ll documento commerciale elettronico sostituisce lo scontrino fiscale

Cos’è il documento commerciale elettronico?

Dal 1° gennaio 2020 tutti i soggetti dell’art. 22 del D.P.R. 633/72 dovranno emettere, in luogo dello scontrino fiscale o della ricevuta fiscale, il documento commerciale.

Ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. nr. 127/2015, infatti, l’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi sarà esteso a tutti i contribuenti, mentre in via anticipata al 1° luglio 2019 grava solo sui soggetti che hanno conseguito nel 2018 un volume d’affari superiore a 400.000 euro.

Sono esclusi dall’obbligo i soli contribuenti indicati nel Decreto Ministeriale 10 maggio 2019.

I cosiddetti corrispettivi telematici vanno a sostituire sia lo scontrino fiscale sia la ricevuta fiscale che, a partire dall’obbligo di e-scontrino, non saranno più utilizzabili.

Tale documento può essere:

  • di vendita o per prestazioni di servizi: si tratta, di un documento molto simile all’attuale scontrino fiscale e, come quest’ultimo, varrà a titolo di garanzia ma non avrà valore ai fini fiscali (per esempio per far valere detrazioni). Si noti che laddove la cessione di beni o la prestazione di servizi non sconti l’Iva, sono previste codifiche specifiche, che hanno una precisa equivalenza con quelle già conosciute con lo spesometro ed ora con la fattura elettronica;
  • di reso: si tratta del documento che viene emesso al fine di certificare il “corrispettivo negativo” che deriva dal reso. Così come in caso di emissione di nota di credito in formato elettronico, gli importi vanno espressi con segno positivo, perché è la natura stessa del documento di reso che lo “rende negativo” ai fini contabili e della liquidazione dell’imposta dovuta. Così come per il documento  di vendita, anche per il documento di reso prevede che venga rispettato un preciso layout definito dall’Agenzia delle Entrate.  Il documento commerciale di reso deve riportare gli estremi del documento di riferimento, ovvero numero e data del documento commerciale con il quale è stata certificata la cessione dei beni ora oggetto di reso;
  • di annullo: il documento  di annullo si utilizza per annullare un precedente documento commerciale emesso per cessione di beni o prestazioni di servizi resi che deve essere annullato, ad esempio per errore del corrispettivo dovuto.
    Come nel caso del reso, il documento commerciale di annullo deve recare il riferimento al documento commerciale originario che va a stornare.

L’emissione del documento commerciale,  può essere emesso da un Registratore Telematico (ovvero un’apparecchiatura che consiste in un registratore di cassa evoluto, avente una memoria immodificabile al proprio interno nella quale vengono memorizzati i corrispettivi, e che consente di effettuare il successivo step di trasmissione telematica dei corrispettivi).

In alternativa all’utilizzo di un Registratore Telematico, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile una funzione on-line dedicata e gratuita, all’interno della piattaforma Fatture e Corrispettivi che consente di:

  • emettere il documento (di vendita, di reso, di annullo)
  • memorizzare contestualmente alla compilazione del documento commerciale il corrispettivo introitato, assolvendo così anche all’obbligo di trasmissione telematica.

L’utilizzo della procedura on line consente di evitare l’acquisto del Registratore Telematico. Il documento commerciale, infatti, viene imputato direttamente sulla piattaforma Fatture e Corrispettivi, rendendo possibile la produzione del documento stesso ed espletando, per ogni singolo documento commerciale, l’immediata memorizzazione del dato nei server dell’Agenzia, assolvendo così anche agli obblighi di trasmissione telematica.

il contribuente che voglia utilizzare l’applicazione dell’Agenzia delle Entrate dovrà:

  • essere dotato di computer o altro dispositivo avente accesso ad internet
  • dotarsi di credenziali proprie di accesso a Fatture e Corrispettivi (codici Fisconline, Entratel, SPID, carta CNS)
  • essere dotato di stampante per la produzione della copia del documento commerciale da consegnare all’acquirente.

Per utilizzare la funzione di emissione del documento commerciale on line, il contribuente dovrà accedere alla propria area riservata di Fatture e Corrispettivi, inserendo le proprie credenziali all’indirizzo web https://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/portale/.

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