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Inseriti sul MePA i bandi per manutenzioni edili su i beni Culturali

I bandi MePA per quanto riguarda la manutenzione:

  • edile
  • stradale
  • ferroviaria
  • aerea
  • idraulica
  • marittima
  • reti del gas

nonché per i beni che fanno parte del patrimonio culturale, le opere specializzate ambiente e territorio sono stati istituiti sul mercato elettronico per la pubblica amministrazione. Sul Mepa infatti, vi sono presenti anche queste tipologie di bando.

Quando si parla nello specifico dei beni del patrimonio culturale e del relativo bando, sarà possibile accedere direttamente attraverso il mercato elettronico per riuscire ad azionare la gara relativa alle attività e tutti quegli interventi che hanno come scopo quello di mantenere l’integrità e verificare le condizioni del bene culturale.

Lo scopo di questo bando è quello di garantire l’efficienza e l’identità del bene, in tutte le sue parti, nonché anche la sua funzionalità. Le pubbliche amministrazioni nel 2016 hanno iniziato a negoziare attraverso il MePA i lavori di manutenzione, oltre tutti quelli che sono beni e servizi.

TIPI DI INTERVENTI CHE POSSONO ESSERE NEGOZIATI TRAMITE IL MePA

È possibile negoziare attraverso mercato elettronico (MePA) tutti gli interventi di manutenzione sia di tipo ordinario che straordinario, purché non si tratti di risanamento, di restauro nonché ristrutturazioni urbanistico-edilizie. La manutenzione deve possedere un progetto esecutivo in cui vengono dettagliate le opere da realizzare nonché il piano di manutenzione di tutta l’opera, delle sue singole parti e del cronoprogramma.

COME  SI FA L’ESPLETAMENTO DI UN BANDO ATTRAVERSO IL MEPA

Gli operatori che possono accedere al Mepa devono avere una serie di requisiti di ordine professionale e generale. Inoltre, devono anche prevedere la negoziazione attraverso una trattativa diretta oppure attraverso una richiesta diretta, così come deciso dall’amministrazione.

Per quanto riguarda invece la grandezza dell’appalto, per gli importi inferiori a 40mila euro si può fare affidamento diretto, mentre invece quelli tra 40 e 150 mila euro, prevedono l’affidamento diretto previa valutazione di tre preventivi mentre quelli tra 150 e 350 mila euro, devono prevedere la negoziazione di almeno 13 operatori economici. Per gli importi compresi da 250 mila euro ad un milione di euro invece è previsto l’affidamento con la procedura negoziata, ma deve essere fatta tra 15 operatori economici.

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