Cos’è Brevetti+ 2025
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato il Decreto Direttoriale del 29 settembre 2025 che disciplina il nuovo bando BREVETTI+ 2025, una misura a sostegno delle micro, piccole e medie imprese (PMI) italiane.
L’obiettivo principale è valorizzare economicamente i brevetti e rafforzare la capacità innovativa delle imprese attraverso contributi a fondo perduto destinati all’acquisto di servizi specialistici legati allo sviluppo e alla commercializzazione delle invenzioni industriali.
Il bando si inserisce nel quadro delle politiche ministeriali per la promozione della proprietà industriale e rappresenta una delle tre misure “storiche” del MIMIT, insieme a MARCHI+ e DISEGNI+, coordinate annualmente in collaborazione con Invitalia, soggetto gestore della misura.
Dotazione finanziaria
Per il 2025, la misura BREVETTI+ dispone di una dotazione complessiva di 20 milioni di euro.
Una quota del 5% delle risorse è riservata alle imprese in possesso del rating di legalità, rilasciato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM). Se questa quota non viene utilizzata entro 30 giorni dall’apertura dello sportello, le risorse tornano nella disponibilità generale del bando.
È inoltre prevista la possibilità di integrare la dotazione con ulteriori risorse nazionali o fondi europei (FESR, FSE+, ecc.), così da ampliare il numero di imprese beneficiarie.
Chi può partecipare
Possono presentare domanda di agevolazione le PMI (comprese le imprese di nuova costituzione), con sede legale e operativa in Italia, che rientrano in almeno una delle seguenti condizioni:
- titolari di brevetto per invenzione industriale concesso in Italia dopo il 1° gennaio 2024;
- titolari di domanda nazionale di brevetto depositata dopo il 1° gennaio 2023, con rapporto di ricerca con esito non negativo;
- titolari di brevetto europeo o con effetto unitario convalidato in Italia dopo il 1° gennaio 2024;
- titolari di domanda di brevetto europeo o internazionale depositata dopo il 1° gennaio 2023, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale non già agevolata da precedenti bandi Brevetti+.
Le imprese devono inoltre essere:
- iscritte nel Registro delle Imprese;
- in regola con gli obblighi assicurativi contro calamità naturali e rischi catastrofali (ai sensi della Legge n. 213/2023 e del D.L. n. 39/2025);
- non in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali;
- non destinatarie di provvedimenti di revoca di precedenti contributi pubblici.
Non sono ammesse le imprese escluse dal regime “de minimis” o che abbiano pendenti procedimenti per indebita percezione di risorse pubbliche.
Come presentare la domanda
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente on-line attraverso la piattaforma Invitalia (www.invitalia.it).
📅 Apertura sportello: dalle ore 12:00 del 20 novembre 2025 fino alle ore 18:00 dello stesso giorno, con possibilità di proseguire nei giorni lavorativi successivi (dal lunedì al venerdì, 10:00–18:00) e fino ad esaurimento fondi.
Le agevolazioni saranno concesse secondo l’ordine cronologico di arrivo (“procedura a sportello”). Al momento della domanda, la piattaforma rilascerà il Codice Unico di Progetto (CUP), che dovrà essere riportato su ogni fattura e pagamento.
Ogni impresa può presentare una sola domanda e ogni brevetto può essere oggetto di una sola richiesta di agevolazione.
La domanda deve includere:
- descrizione del brevetto e della strategia di valorizzazione;
- piano dei servizi specialistici richiesti;
- business plan previsionale;
- preventivi di spesa dettagliati;
- documentazione comprovante la titolarità o domanda di brevetto;
- eventuale certificazione di parità di genere (che dà diritto a una premialità).
Tutta la documentazione deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa.
Servizi e spese ammissibili
Il contributo è finalizzato a coprire i servizi specialistici direttamente collegati alla valorizzazione economica del brevetto, suddivisi in tre Macro-aree:
Macroarea A: Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione
(Obbligatoria: ogni progetto deve includere almeno un servizio di questa sezione)
- studi di fattibilità tecnica;
- progettazione del prodotto e del prototipo;
- test di produzione;
- certificazioni di prodotto o processo;
- proof of concept;
- sviluppo firmware o architettura software (collegati al brevetto).
Macroarea B: Organizzazione e sviluppo
- analisi dei processi produttivi;
- studi di mercato per nuovi settori o aree geografiche;
- strategie di comunicazione e distribuzione
Macroarea C:Trasferimento tecnologico
- accordi di segretezza o licenza;
- contratti di collaborazione con università o enti di ricerca.
💡 Ogni progetto deve comprendere almeno un servizio della Macroarea A, e le spese delle Macroaree B e C non possono superare complessivamente il 30% del totale.
Le spese devono essere pagate tramite bonifico bancario tracciabile e le fatture devono riportare il codice CUP assegnato.
Entità dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 140.000 euro, pari all’80% dei costi ammissibili.
Sono previste maggiorazioni nei seguenti casi:
- 85% per le imprese con certificazione di parità di genere;
- 100% per imprese che risultano contitolari di brevetto con un ente pubblico di ricerca o titolari di licenza esclusiva da tali enti (università, IRCCS, centri di ricerca pubblici).
Il contributo non è cumulabile con altri aiuti di Stato riferiti alle stesse spese, ma può essere combinato con eventuali agevolazioni fiscali o con la garanzia del Fondo PMI sulla parte di spesa non coperta dal contributo.
Iter di valutazione
Le domande saranno valutate da Invitalia, che procederà con:
- Verifica di ammissibilità formale e requisiti di accesso;
- Valutazione di merito, basata su criteri quali:
- solidità e coerenza della strategia di valorizzazione;
- congruità dei costi;
- competenze dei fornitori;
- impatto del brevetto sulla competitività aziendale.
L’istruttoria si concluderà entro 180 giorni dalla presentazione della domanda, e in caso di esito positivo sarà emanato l’atto di concessione del contributo.
Erogazione e rendicontazione
Le imprese beneficiarie potranno richiedere:
- un’anticipazione fino al 30% del contributo (con fideiussione);
- un SAL intermedio (30–60% del contributo);
- il saldo finale, da richiedere entro 45 giorni dalla conclusione del progetto.
Il piano dei servizi deve essere completato entro 18 mesi dalla concessione.
Il saldo è erogato solo dopo la verifica del raggiungimento degli obiettivi e un monitoraggio presso la sede dell’impresa.
Revoca delle agevolazioni
Il contributo può essere revocato in caso di:
- rinuncia del beneficiario
- dichiarazioni false
- mancato rispetto dei termini di progetto o cumulo vietato
- fallimento o cessazione dell’attività
- mancata richiesta del saldo entro i termini previsti
- revoca del brevetto o concessione in licenza prima della fine del progetto
Dove consultare il bando e ulteriori informazioni
Il Decreto Direttoriale BREVETTI+ 2025 è pubblicato sul sito istituzionale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (www.mimit.gov.it) e su Invitalia (www.invitalia.it), dove sarà attiva anche la procedura informatica di presentazione delle domande.
Le informazioni principali saranno inoltre disponibili sulla piattaforma nazionale Incentivi.gov.it.
Conclusioni e assistenza
Il bando BREVETTI+ 2025 rappresenta un’importante opportunità per le PMI italiane che desiderano trasformare l’innovazione in valore economico, sviluppando nuovi prodotti, processi o mercati.
Il contributo a fondo perduto fino a 140.000 euro consente di ridurre i costi legati alla prototipazione, industrializzazione e commercializzazione di soluzioni brevettate, stimolando la competitività del sistema produttivo nazionale.
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Tabella riepilogativa Brevetti+ 2025
| Ente promotore | Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) |
| Gestore operativo | Invitalia S.p.A. |
| Dotazione finanziaria | € 20.000.000 (di cui 5% riservato a imprese con Rating di Legalità) |
| Beneficiari | Micro, piccole e medie imprese (anche neo-costituite) |
| Requisiti brevettuali | Brevetto o domanda di brevetto post 1° gennaio 2023/2024 con esito non negativo |
| Tipologia agevolazione | Contributo a fondo perduto |
| Intensità contributo | 80% dei costi ammissibili (85% con parità di genere, 100% con ente di ricerca) |
| Massimale contributo | € 140.000 per impresa |
| Spese ammissibili | Servizi specialistici per valorizzazione del brevetto (Macroaree A, B, C) |
| Apertura sportello | 20 novembre 2025, ore 12:00 |
| Procedura | Valutativa a sportello (ordine cronologico) |








