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Equitalia ti segue anche all’estero

Mi sono trasferito da poco in America per cercare un lavoro che mi possa consentire di pagare anche qualche debito tributario. Mi chiedo dove Equitalia mi può notificare le eventuali cartelle di pagamento?

 

 

Per la notifica all’Estero degli atti di riscossione, Equitalia deve operare in rispetto della Convenzione internazionale di Strasburgo del 24 novembre 1977.

In pratica:

  1. l’agente della riscossione deve spedire l’atto in duplice copia e con traduzione in lingua inglese, direttamente alla nostra Rappresentanza diplomatica-consolare nel luogo di residenza del destinatario;
  2. l’ufficio consolare procedere alla notifica (secondo la prassi consentita dall’ordinamento locale) e provvede alla restituzione all’agente della riscossione di una copia dell’atto con la relata di notifica.

 

La Commissione Tributaria Regionale di Milano ha acclarato che in violazione di tale procedura, viene meno “… il raggiungimento dell’obiettivo di conferma di conoscenza da parte del contribuente del suo debito fiscale”.

Pertanto, il ricorso del contribuente è stato accolto poiché l’agente della riscossione non ha esibito alcun documento che “attesti e comprovi l’esatta procedura seguita prevista dalla sopraccitata convenzione di Strasburgo per le notifiche di questi atti al di fuori dei paesi della C.E.” (CTR Lombardia nr. 4803/2016).

Redazione

Dottore Commercialista e Revisore Legale Pianificazione e Controllo di Gestione Finanza Agevolata e Crisi d'Impresa Formazione