Al momento stai visualizzando Contributi INPS per dipendenti e pensionati pubblici

Contributi INPS per dipendenti e pensionati pubblici

Dal 01 luglio 2017 al 31 dicembre 2018 è possibile usufruire dei contributi INPS previsti per dipendenti e pensionati pubblici.

 

I dipendenti e i pensionati pubblici, i loro coniugi, parenti e affini di primo grado non autosufficienti (Home Care Premium) potranno usufruire dei contributi INPS in seguito al programma di sussidio nato nel 2010.

 

Si tratta di una prestazione finalizzata a garantire la cura, a domicilio, delle persone non autosufficienti iscritte alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali e/o loro famigliari.

 

E’ prevista una forma di intervento mista, con il coinvolgimento di Ambiti Territoriali Sociali e/o Enti pubblici, che vogliano prendere in carico i soggetti non autosufficienti residenti nei propri territori.

 

Il programma si concretizza nell’erogazione da parte dell’Istituto di contributi economici mensili, c.d prestazioni prevalenti, in favore di soggetti non autosufficienti, maggiori d’età o minori, che siano disabili e che si trovino in condizione di non autosufficienza per il rimborso di spese sostenute per l’assunzione di un assistente familiare.

 

L’Istituto vuole assicurare altresì dei servizi di assistenza alla persona, c.d. prestazioni integrative, chiedendo allo scopo la collaborazione degli Ambiti territoriali (ATS) – ai sensi dell’art. 8, comma 3, lettera a), della legge nr. 328/2000 o come differentemente denominato o identificato dalla normativa regionale in materia, ovvero , in caso di inerzia degli Ambiti, Enti pubblici che abbiano competenza a rendere i servizi di assistenza alla persona e che vorranno convenzionarsi

 

BENEFICIARI

Possono beneficiare dei contributi INPS:

  • I dipendenti iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e i pensionati utenti della gestione dipendenti pubblici, nonché, laddove i suddetti soggetti siano viventi loro coniugi, per i quali non sia intervenuta sentenza di separazione, e i parenti e affini di primo grado anche non conviventi,i soggetti legati da unione civile e i conviventi ex Legge nr. 76 del 2016;

 

  • i giovani minori orfani di dipendenti già iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni reditizie e sociali e di utenti pensionati della gestione dipendenti pubblici;

 

  • sono equiparati ai figli, i giovani minori regolarmente affidati e il disabile maggiorenne regolarmente affidato al titolare del diritto.

 

I beneficiari devono essere individuati tra i soggetti maggiori o minori di età, disabili.

Le disabilità sono riconosciute e classificate in base alla seguente tabella:

12

DOMANDA

Prima di procedere alla compilazione della domanda, occorre essere iscritti in banca dati, ossia essere riconosciuti dall’Istituto come richiedenti della prestazione.

L’Istituto è in possesso di tutti i dati relativi agli iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e ai pensionati utenti della gestione dipendenti pubblici (titolari del diritto).

Di contro, altri “soggetti richiedenti” ovvero “beneficiari” previsti dal presente avviso, che non hanno di per sé rapporti diretti con le suddette gestioni, potrebbero non essere presenti in banca dati o potrebbero non essere immediatamente “classificabili” come richiedenti o beneficiari.

Ne sono esempi: il coniuge convivente, il familiare di primo grado, il genitore superstite di minore orfano di iscritto o pensionato, il tutore, l’amministratore di sostegno, i soggetti legati da unione civile e i conviventi ex Legge nr. 76 del 2016.

 

Tali soggetti, ai fini dell’erogazione dei contributi INPS, dovranno preventivamente “farsi riconoscere” dall’Istituto, presentando opportuna richiesta d’iscrizione in banca dati.

 

All’atto della presentazione della domanda, deve essere stata presentata la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per la determinazione dell’ISEE sociosanitario riferita al nucleo famigliare di appartenenza del beneficiario ovvero al nucleo familiare di appartenenza dell’ISEE minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi, qualora ne ricorrano le condizioni ai sensi delle vigenti disposizioni.

 

L’attestazione ISEE è rilasciata dall’INPS o dagli Enti Convenzionati (Caf, Comuni, etc.) previa presentazione della predetta Dichiarazione Sostitutiva Unica da parte del richiedente.

 

Qualora, in sede di istruttoria della domanda, il sistema non rilevi una valida DSU, la domanda sarà respinta. Prima di trasmettere la domanda, sarà, pertanto, necessario presentare o assicurarsi che l’Ente preposto o convenzionato abbia presentato presso l’Inps idonee DSU.

 

La procedura per l’acquisizione della domanda sarà attiva dalle ore 12,00 del giorno 1/03/2017 fino alle ore 12,00 del giorno 30/03/2017.

 

L’Istituto, entro il 20/04/2017 pubblicherà sul sito internet www.inps.it, nella specifica sezione riservata al concorso, la graduatoria delle pratiche i cui beneficiari sono ammessi alla prestazione.

 

L’ammontare massimo dei contributi INPS è definito dai valori indicati nella seguente tabella in relazione al valore ISEE:

 

3

 

Il soggetto beneficiario si qualifica quale datore di lavoro dell’assistente familiare, ferma restando la possibilità che detta qualifica sia assunta dal responsabile del programma.

 

L’assistente familiare è il badante alle dirette dipendenze del responsabile del programma o del beneficiario.

L’assistente familiare dovrà essere assunto in qualità di badante esclusivamente con un contratto di lavoro domestico di durata almeno pari a quella del progetto.

Nel corso del progetto è sempre possibile la cessazione del contratto e l’assunzione di un nuovo assistente familiare per il periodo residuo fino al 31 dicembre 2018.

L’erogazione del contributo mensile in favore del beneficiario, è subordinata alla regolare assunzione dell’assistente familiare.

 

L’assistente familiare, rispetto al beneficiario, non può essere individuato nel soggetto tenuto agli alimenti in base alle disposizioni di cui all’art. 433 del codice civile o nel soggetto fruitore di permessi ex lege 104/1992 o di congedo parentale straordinario retribuito finalizzato all’assistenza del beneficiario.

Redazione

Dottore Commercialista e Revisore Legale Pianificazione e Controllo di Gestione Finanza Agevolata e Crisi d'Impresa Formazione