Spese mediche e sport, cosa detrarre nella dichiarazione dei redditi
Quando una spesa medica è detraibile?
In linea generale possiamo affermare che ogni spesa che prevede una prescrizione medica può godere della detrazione fiscale pari al 19% a patto che superi la franchigia di 129,11 euro.
Non esiste un vero e proprio elenco delle spese mediche detraibili; possiamo però fare qualche esempio:
- spese mediche generiche, specialistiche e non;
- prestazioni chirurgiche;
- interventi chirurgici necessari, comprese le degenze con alcune eccezioni;
- affitto o acquisto di protesi dentarie, oculistiche, fonetiche, di occhiali da vista e lenti a contatto (escluse eventuali parti in metalli preziosi), apparecchi uditivi, arti artificiali e apparecchi ortopedici (cinture e scarpe ortopediche), stampelle, stimolatori e protesi cardiache e vascolari;
- radiografie (tutte le tipologie);
- acquisto di eventuali attrezzature o apparecchiature mediche, dalle siringhe al sistema di pompaggio del sangue (purché marchiati CE) e, in ultimo, i medicinali sempre che siano provati da scontrini parlanti sui quali devono essere specificati la natura, la qualità e la quantità dei prodotti acquistati nonché il codice fiscale del destinatario;
- spese relative al trapianto di organi, incluso il relativo trasporto;
- importi dei ticket pagati, se le spese sono state sostenute nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale;
- spese di degenza;
- spese sanitarie per il parto (anestesia epidurale, inseminazione artificiale, amniocentesi, villocentesi e altre analisi prenatali e peritali);
- assistenza infermieristica e riabilitativa;
- spese per l’acquisto di alimenti a fini medici speciali esclusi gli alimenti senza glutine e quelli per i lattanti).
Detraibili anche i farmaci per i nostri amici a quattro zampe: è importante che lo scontrino riporti il nostro codice fiscale.
Omeopatia
Negli ultimi anni abbiamo assistito all’affermazione dell’omeopatia come la principale tra le medicine non convenzionali.
Ma le cure omeopatiche sono detraibili? La risposta è sì; laddove vi siano delle prescrizioni mediche in tal senso e siano comprovate da regolare documentazione, come le altre, godranno del medesimo regime fiscale di detrazione del 19% a patto che sul documento fiscale sia riportata la qualità del medicinale omeopatico individuabile attraverso un numero indicativo valido sull’intero territorio nazionale.
Secondo l’Agenzia delle Entrate, anche le cure termali sono detraibili al pari delle altre spese mediche.
Spese per attività sportiva di figli o minori a carico
Tra le voci detraibili al 19% ci sono anche le spese per sport praticati da figli a carico, di età compresa tra i 5 e 18 anni.
Tra queste spese vi sono:
- iscrizione annuale ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica;
- abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica.
Le spese sportive che possono essere detratte non devono avere importo superiore a € 210,00 per ogni minore a carico.
La detrazione per spese sportive può essere ripartita tra gli aventi diritto (ad esempio i genitori).
Per poter usufruire della detrazione è necessario produrre documentazione che dimostri la spesa sostenuta per l’attività sportiva.
Nello specifico vanno conservati:
- bollettino bancario o postale attestante il pagamento della tessera o dell’abbonamento;
- fattura;
- ricevuta o quietanza di pagamento.
Ricordate sempre di richiedere la ricevuta anche alle A.S.D, Associazioni Sportive Dilettantistiche, a cui è iscritto il minore a carico.
Su questi documenti è necessario recuperare le seguenti indicazioni:
- società (denominazione o ragione sociale e sede legale);
- se persona fisica: nome, cognome e residenza;
- codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento;
- causale del pagamento;
- attività sportiva esercitata;
- importo pagato;
- dati anagrafici di chi pratica l’attività sportiva e codice fiscale di chi effettua il pagamento