La fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione (PA) introduce dinamiche specifiche che richiedono una chiara distinzione tra fattura scartata dal Sistema di Interscambio (SdI) e fattura rifiutata dall’ente pubblico. Questo articolo analizza le differenze procedurali, gli effetti fiscali e i riferimenti normativi, con focus sulle indicazioni dell’Agenzia delle Entrate.
1. Fattura Scartata dal Sistema di Interscambio (SdI)
Cosa accade quando lo SdI scarta una fattura?
Lo SdI effettua controlli tecnico-formali entro 5 giorni dalla trasmissione. Se rileva incongruenze, invia una ricevuta di scarto con codice identificativo dell’errore (es. partita IVA non valida, formato file errato, duplicazione del documento).
Effetti giuridici:
- La fattura non si considera emessa ai fini fiscali
- Non sorge l’obbligo di registrazione in contabilità IVA
L’emittente deve correggere gli errori e reinviare il documento con lo stesso numero e data entro 5 giorni dalla notifica di scarto.
Riferimenti normativi
– DM 55/2013 (art. 2, comma 4): definisce i controlli SdI.
– Circolare Agenzia Entrate 13/E/2018: specifica le modalità di correzione dopo lo scarto.
– Art. 6 del DPR 633/1972: disciplina l’obbligo di emissione della fattura entro i termini.
Principali cause di scarto:
Codice errore e descrizione:
- EC01: File non conforme alle specifiche tecniche.
- EC02: Partita IVA/Codice Fiscale destinatario non valido
- EC04: Fattura duplicata
2. Fattura Rifiutata dalla Pubblica Amministrazione
Dinamiche del rifiuto PA
La PA può rifiutare una fattura regolarmente accettata dallo SdI entro 15 giorni dalla ricezione, solo per 5 motivi tassativi previsti dal DMEF 132/2020346:
- Operazione non posta in essere a favore della PA
- Omissione/errore nel CIG o CUP
- Omissione/errore nel codice di repertorio (dispositivi medici)
- Omissione/errore nel codice AIC (farmaci)
- Omissione/errore nella determinazione dirigenziale di spesa (Regioni/Enti locali).
Effetti giuridici:
- La fattura elettronica rimane valida fiscalmente poiché trasmessa correttamente via SdI
- L’emittente deve emettere una nota di credito per annullare il documento originario, seguita da una nuova fattura corretta
Riferimenti normativi
– DMEF 132/2020: elenca le 5 cause di rifiuto ammissibili.
– Principio di diritto n. 17/2020 (Agenzia Entrate): conferma la validità della fattura rifiutata.
– art. 26 DPR 633/1972: obbligo di emissione note di variazione per correzioni.
3. Implicazioni Pratiche e Errori Comuni
Scenario 1: Fattura scartata dallo SdI
Esempio: omissione del codice destinatario.
Soluzione: correggere il campo mancante e reinviare il file senza modificare numero/data.
Scenario 2: Fattura rifiutata dalla PA
Esempio: CIG errato in un appalto pubblico.
Soluzione:
- Emettere nota di credito con causale “Annullamento fattura rifiutata”
- Inviare nuova fattura elettronica con CIG corretto, mantenendo la stessa numerazione
Rischi in caso di inadempienza:
- Mancata nota di credito: discrepanza tra registri IVA e documenti emessi, con possibili contestazioni in sede di accertamento.
- Duplicazione fatture: invio di una nuova fattura senza stornare la precedente genera doppia imposizione.
4. Ottimizzazione dei Processi Aziendali
Per evitare scarti o rifiuti, le aziende dovrebbero:
- Verificare automaticamente i campi obbligatori (CIG, CUP, AIC) tramite software certificati
- Monitorare le notifiche SdI tramite l’area “Fatture e Corrispettivi” del portale Agenzia Entrate
- Formare il personale sulle specifiche tecniche del DM 55/2013 e sulle cause di rifiuto del DMEF 132/2020.
5. Conclusioni
La distinzione tra scarto SdI e rifiuto PA è cruciale per una corretta compliance fiscale:
- Lo scarto implica un vizio formale e richiede la semplice correzione tecnica.
- Il rifiuto presuppone un’irregolarità sostanziale, ma non annulla la validità della fattura, obbligando a un complesso procedimento di storno.
L’aderenza alle linee guida dell’Agenzia delle Entrate e l’uso di strumenti digitali appropriati riducono i rischi di sanzioni e garantiscono la tracciabilità delle operazioni.