Tassazione agevolata e novità per le locazioni brevi nel 2024: la disciplina fiscale per gli affitti turistici di durata inferiore ai 30 giorni si arricchisce di importanti novità per il 2024. In questo articolo, analizzeremo nel dettaglio come dichiarare correttamente i redditi derivanti da locazioni brevi nel Modello 730, tenendo conto delle ultime disposizioni introdotte.
La prima scelta da compiere riguarda il regime fiscale da applicare ai redditi da locazioni brevi. I proprietari di immobili possono optare per:
Introdotta dalla Legge di Bilancio 2024, una novità importante riguarda la tassazione degli affitti brevi relativi a seconde case. Per i proprietari che possiedono più unità immobiliari adibite a locazioni brevi, a partire dalla seconda in poi, l’aliquota cedolare secca applicabile non è più il 21% ma il 26%. Questa modifica rappresenta un elemento da considerare attentamente nella scelta del regime fiscale più conveniente.
La dichiarazione dei redditi da locazioni brevi nel Modello 730 avviene in modo differente a seconda del regime fiscale scelto:
Gli intermediari che gestiscono locazioni brevi per conto dei proprietari sono tenuti ad applicare una ritenuta d’acconto del 21% sui canoni incassati e a rilasciare ai locatori la Certificazione Unica con il dettaglio dei redditi percepiti e delle ritenute applicate. I locatori, a loro volta, dovranno integrare tali informazioni nella propria dichiarazione dei redditi.
Rimborsi e crediti d’imposta
In presenza di un credito d’imposta derivante da cedolare secca superiore all’imposta dovuta, il contribuente può richiedere il rimborso direttamente nel Modello 730.
La dichiarazione dei redditi da locazioni brevi nel 730 richiede una corretta conoscenza delle norme fiscali e delle ultime novità introdotte. In caso di dubbi o per una gestione ottimale della propria fiscalità, è sempre consigliabile rivolgersi a un professionista abilitato.
La compilazione del 730/2024 può risultare complessa, soprattutto per chi ha una situazione reddituale non semplice o per chi deve gestire diverse detrazioni e bonus. In questi casi, la figura del Dottor Commercialista può essere un valido supporto.
Un professionista esperto può:
In definitiva, il Dottor Commercialista può aiutarti a risparmiare tempo, evitare errori e ottenere il massimo rimborso possibile.
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