Macchinari Innovativi: aiuti per le imprese del Sud

COS’E’ IL BANDO MACCHINARI INNOVATIVI?

Il nuovo bando Macchinari innovativi sostiene la realizzazione di investimenti innovativi, nei territori delle regioni del Sud, in particolare rivolto alle regioni di: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

La misura sostiene gli investimenti innovativi che, siano in grado di aumentare il livello di efficienza e di flessibilità dell’impresa nello svolgimento dell’attività economica, mediante l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

La dotazione finanziaria complessiva dello strumento, pari complessivamente a euro 265.000.000.

SOGGETTI BENEFICIARI

L’agevolazione è rivolta alle micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali
  • sono in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese, ovvero hanno presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi
  • sono in regola con la normativa vigente in materia di edilizia ed urbanistica, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, nonché con gli obblighi contributivi
  • non hanno effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea
  • non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.

SETTORI A CUI SI RIVOLGE MACCHINARI INNOVATIVI

Sono ammesse le attività manifatturiere, fatta eccezione delle attività connesse ai seguenti settori:

  • siderurgia
  • estrazione del carbone
  • fabbricazione delle fibre sintetiche
  • trasporti e relative infrastrutture
  • produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture
  • costruzione navale

COSA FINANZIA

I programmi di investimento ammissibili devono:

  • prevedere spese da euro 400.000,00 fino a euro 3.000.000,00. Nel caso di programmi presentati da reti d’impresa, la soglia minima può essere raggiunta mediante la sommatoria delle spese connesse ai singoli programmi di investimento proposti dai soggetti aderenti alla rete, a condizione che ciascun programma preveda comunque spese ammissibili non inferiori a euro 200.000,00;
  • essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate;
  • prevedere l’acquisizione di tecnologie abilitanti atte a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa e/o di soluzioni tecnologiche in grado di rendere il processo produttivo più sostenibile e circolare.

I beni oggetto del programma di investimento devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali e immateriali che riguardano macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

Le spese correlate ai programmi di investimento devono essere:

  • relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, nuove di fabbrica acquistate da terzi;
  • riferite a beni ammortizzabili e capitalizzati che figurano nell’attivo patrimoniale dell’impresa e mantengono la loro funzionalità rispetto al programma di investimento per almeno 3 anni dalla data di erogazione a saldo delle agevolazioni;
  • riferite a beni utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;
  • pagate esclusivamente in modo da consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
  • conformi alla normativa comunitaria in merito all’ammissibilità delle spese nell’ambito dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali programmazione 2014-2020;
  • ultimate non oltre il termine di 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dell’impresa beneficiaria, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi.

AGEVOLAZIONI CONCESSE DA MACCHINARI INNOVATIVI

Le agevolazioni sono concesse, nei limiti delle intensità massime di aiuto stabilite dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale valida per il periodo 2014-2020, nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %. Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:

  • per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35% e un finanziamento agevolato pari al 40%;
  • per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25% e un finanziamento agevolato pari al 50%.

Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.

COME PRESENTARE DOMANDA 

Le domande di accesso alle agevolazioni, concesse mediante procedura valutativa a sportello potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica.

La presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni è articolato nelle seguenti fasi:

A) compilazione della domanda, a partire dalle ore 10.00 del 23 luglio 2020;
B) invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 30 luglio 2020.

 

Vuoi maggiori informazioni a riguardo?

Compila il modulo e ti diremo le agevolazioni adatte a te!

Post recenti

Affitti brevi nel 730/2024: come dichiarare

Tassazione agevolata e novità per le locazioni brevi nel 2024: la disciplina fiscale per gli…

19 ore ago

730/2024: novità e scadenze

Modello 730/2024: le novità principali La campagna 730 per il 2024 inizierà l'11 maggio 2024,…

3 giorni ago

Prevenire la crisi: il monitoraggio dell’equilibrio aziendale

Il monitoraggio dell'equilibrio aziendale rappresenta un tassello fondamentale per la prevenzione delle crisi. Attraverso l'analisi…

4 giorni ago

Crisi aziendale: ATTENZIONE ai segnali nascosti

Il nuovo Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza (D.Lgs. n. 14/2019) pone l'accento sulla prevenzione…

6 giorni ago

PIU’ INFO, PIU’ TUTELE: OBBLIGHI INFORMATIVI PER LE IMPRESE

L'imprenditore di oggi si trova ad affrontare un contesto economico e normativo sempre più complesso…

1 settimana ago

Gli adeguati assetti sono obbligatori per le piccole imprese?

Le piccole imprese necessitano di assetti adeguati tanto quanto le loro controparti più grandi? Spesso,…

1 settimana ago