Il MePa, mercato elettronico Pubblica Amministrazione è una piattaforma web usata (e sta diventando un obbligo!) dalla Pubblica Amministrazione per l’acquisto di beni e servizi da aziende o professionisti direttamente online. In questo modo le amministrazioni e le aziende private si “incontrano” automaticamente sul marketplace per fare offerte nonché per negoziare i loro beni e servizi.
Ad oggi, esiste un limite di acquisto per singola offerta o contrattazione: 139.000 euro per le pubbliche amministrazioni centrali e i 214.000 euro per le altre amministrazioni.
Gli acquisti della Pubblica Amministrazione possono essere effettuati secondo 3 modalità:
Per poter accedere a questa piattaforma è necessario essere registrati ed abilitati sulla piattaforma (marketplace).
ATTENZIONE! – Essere registrati non significa assolutamente essere abilitati ad operare sul mercato MePa.
La normativa in vigente stabilisce che possono effettuare gli acquisti sulla piattaforma online solo le seguenti amministrazioni:
La normativa prevede un obbligo o facoltà di procedere all’acquisto nell’ambito del Programma di razionalizzazione degli acquisti in base alla categoria merceologica a cui appartengono i beni o servizi oggetto di acquisto, alla categoria di appartenenza (amministrazione centrale, ente del servizio sanitario nazionale, amministrazione territoriale, etc..) e alla classe di importo.
Ecco alcuni esempi di beni è servizi che i soggetti abilitati possono commercializzare sul MePa:
Le imprese registrate sulla piattaforma MePa possono godere della chiara opportunità di entrare in contatto diretto con le pubbliche amministrazioni intente ad effettuare acquisti di beni e servizi. Perciò, i vantaggi per le imprese possono essere così sintetizzati:
I vantaggi per le imprese nell’utilizzo del MePA sono:
Inoltre, per effetto dell’art. 36 co. 2 lettera a) del D.L. nr. 76/2020 (decreto “Semplificazioni“) convertito in Legge nr. 120 dell’11/09/2020, fino al 31/12/2021 è prevista – in deroga all’art. 36 D. Lgs. nr. 50/2016 – la possibilità di affidamento diretto (OdA) per lavori di importo inferiore a 150.000 euro e per la fornitura di servizi (ivi compresi i servizi di ingegneria, architettura e progettazione) e bandi di importo inferiore a 75.000 euro.
Diventare fornitori sul Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA) offre alle aziende la preziosa possibilità di ricevere ordini diretti e da più aree geografiche: d’altronde, la Pubblica Amministratore è tenuta ad interrogare le imprese abilitate al MePA prima di procedere con l’affidamento diretto secondo la vecchia prassi.
Il mercato della PA genera ogni anno contratti per diversi miliardi di euro e coinvolge migliaia di imprese italiane: si va dalla fornitura della cancelleria fino alla vendita di consulenze per strategie comunicative.
La registrazione e la permanenza sulla piattaforma e del tutto gratuita, per abilitarsi vi sono due fasi:
Successivamente alla conferma di abilitazione alla piattaforma (massimo entro 45 giorni ma si può ottenere anche entro una settimana), sarà possibile non solo partecipare ai bandi attinenti alla propria attività ma anche formulare offerte su richiesta degli enti pubblici che, come detto, sono tenuti prima a cercare i fornitori sul MePA.
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