Novità in materia di codice della crisi
Occhi all’insù per vedere se la magica vecchietta potrà portare, dal 6 gennaio 2020 in poi, delle importanti novità in materia di codice della crisi! Ricordiamo ai nostri lettori i passaggi legislativi che ci hanno portato al codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (ccii)!
Il punto saliente si trova proprio in quest’ultimo passaggio, infatti è previsto
Delega per l’adozione di decreti legislativi correttivi in materia di riforma delle discipline della crisi di impresa e dell’insolvenza 1. Il Governo, con la procedura indicata al comma 3 dell’articolo 1 della legge 19 ottobre 2017, n. 155, entro due anni dalla data di entrata in vigore dell’ultimo dei decreti legislativi adottati in attuazione della delega di cui alla medesima legge n. 155 del 2017 e nel rispetto dei principi e criteri direttivi da essa fissati, puo’ adottare disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi medesimi.
Tra le novità in materia di codice della crisi più importanti si segnala lo slittamento di sei mesi, per le nano imprese, dell’adozione dei sistemi di allerta
prededuzione dei crediti professionali derivanti, oltre che da attività negoziali autorizzate degli organi della procedura, anche da attività non negoziale, purché causalmente connesse alle funzioni assegnate
commercialisti ed avvocati che volessero iscriversi all’albo ministeriale dei gestori della crisi dovranno fare un corso professionale da 40 ore e non da 200 ore, come invece richiesto per le altre categorie di soggetti
potranno iscriversi immediatamente tutti i professionisti che siano stati nominati curatori fallimentari, commissari o liquidatori giudiziali, alla data di entrata in vigore dell’art. 356 Ccii, in almeno due procedure negli ultimi quattro anni. A costoro non sarà richiesto nessun corso, fatta eccezione dell’assolvimento dell’obbligo di formazione continua biennale richiesta dal proprio ordine
Altra interessante novità in materia di codice della crisi è il rinvio di quattro mesi (dal 1/3/2020 al 30/6/2020), delle modalità d’iscrizione, sospensione ed esercizio previste per il nuovo “Albo dei soggetti incaricati dall’autorità giudiziaria delle funzioni di gestione e di controllo nelle procedure di cui al codice della crisi e dell’insolvenza”. In altre parole, i professionisti potranno usufruire di più tempo per maturare i crediti utili per l’iscrizione o per le attività di aggiornamento
obbligo di segnalazione della crisi per mezzo di controllori, sindaci o revisori ovvero da parte dei creditori pubblici qualificati, opererà a decorrere, non più dal 15 agosto 2019, bensì dal 15 febbraio 2021
La Legge di Bilancio 2025 (L. n. 207/2024) ha introdotto significative modifiche alla disciplina fiscale…
Se stai pensando di vendere casa entro cinque anni dall'acquisto, devi conoscere le regole sulla…
Il crescente impatto dell'Intelligenza Artificiale (IA) sta ridefinendo il panorama lavorativo, offrendo opportunità senza precedenti…
Nel complesso scenario economico attuale, caratterizzato da incertezza e rapido cambiamento, la solidità e la…
La recente giurisprudenza della Cassazione penale ha posto l'accento sull'importanza cruciale dell'adozione di adeguati assetti…
Quanto la vendita on-line implicata l'apertura della partita IVA poiché ritenuta attività d'impresa? Ora, lo…