Nonostante l’emergenza epidemiologica scoraggi l’iniziativa d’impresa, non mancano i bandi di agevolazioni per coloro che si sentono di scommettere sulle proprie abilità ed idee imprenditoriali. Tra i vari bandi pubblici di recente apertura segnaliamo questo gestito da Invitalia nell’ambito del programma Garanzie Giovani-ANPAL.
SelfiEmployment sostiene il fabbisogno finanziario di coloro che intendono avviare un’attività imprenditoriale ed hanno difficoltà ad essere bancabili nel tradizionale circuito del credito bancario. Il bando è rivolto a:
con una forte attitudine al lavoro autonomo e all’imprenditorialità che hanno intenzione di avviare un’impresa.
Possono partecipare al bando:
costituite da meno di 12 mesi dalla domanda, ovvero da costituire entro 90 giorni dall’ammissione all’agevolazione.
L’opportunità consiste nell’usufruire:
L’agevolazione copre il 100% della spesa ammissibile e la somma viene erogata in modalità differenti a seconda che l’importo di progetto sia:
L’impresa proponente potrà utilizzare l’importo del finanziamento per investimenti in beni materiali e immateriali oppure per spese di gestione. Gli investimenti possono comprendere:
Le spese di gestione ammissibili sono:
l’IVA non è spesa ammissibile quando è detraibile.
Il programma di investimento – rientrante nei limiti del de minimis – deve essere completato entro 18 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.
E’ interessante notare che sono ben pochi i bandi di agevolazioni che finanziano anche le spese di gestione.
Il bando è “a sportello“, ossia è aperto dal 22 febbraio e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione.
L’accoglienza al finanziamento dipende da una verifica di accoglibilità dell’istanza sulla base dell’esame dei requisiti e successivamente sarà sottoposta ad una valutazione di merito su:
È importante quindi scrivere un buon progetto, prepararsi bene a presentare la propria iniziativa imprenditoriale ma, essenzialmente, valutare bene, magari con l’aiuto di consulenti affidabili e preparati, la fattibilità effettiva dell’impresa.
Non dimentichiamo infatti che non tutti i progetti imprenditoriali nascono e diventano remunerativi da subito o, peggio ancora, riescono anche dopo il periodo di startup a incontrare il favore dei consumatori.
Ricordiamo anzi che ogni progetto deve superare un’attenta fase di analisi dei rischi e opportunità e che è fondamentale scrivere una scrupolosa pianificazione per definire costi, ricavi e, soprattutto, i tempi di ritorno degli investimenti nel modo più realistico possibile.
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