Normativa

PNRR 2024: LA NUOVA PATENTE A CREDITI PER IMPRESE E AUTONOMI

Per l’impresa o il lavoratore autonomo privi della patente o con un numero di crediti inferiore a 15 scatta la sanzione amministrativa a 6mila a 12mila euro

Patente a crediti per i cantieri: obbligatoria dal 1° ottobre 2024

Dal 1° ottobre 2024 entrerà in vigore la nuova patente a crediti per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri edili temporanei o mobili. Si tratta di una misura prevista dall’articolo 29 del decreto PNRR del 2 marzo 2024 per migliorare la sicurezza sul lavoro e contrastare il fenomeno degli infortuni.

Attraverso l’introduzione della patente, il Governo ambisce a migliorare le condizioni di lavoro nel comparto edilizio riprendendo il Testo unico sulla sicurezza (D.lgs n. 81/08).

Funzionamento della nuova Patente a Crediti

Il PNRR 2024 introduce in Italia il sistema della Patente a Crediti nei cantieri che sarà obbligatoria dal 1 ottobre 2024 per le imprese e i lavoratori autonomi e fungerà anche da indicatore dell’idoneità dell’azienda a operare nel settore edilizio. Il sistema della Patente a Crediti ricorda il classico sistema di patente di guida a punti.

In sintesi, ad ogni impresa e lavoratore autonomo, saranno assegnati 30 crediti iniziali, in caso di violazioni delle norme sulla sicurezza, i crediti saranno decurtati in base alla gravità dell’infrazione e se i crediti scendono al di sotto di 15, l’impresa o il lavoratore autonomo saranno sospesi dall’attività in cantiere. Per recuperare i crediti persi, sarà necessario frequentare corsi di formazione sulla sicurezza.

La patente a punti è rilasciata in formato digitale presso la competente sede territoriale dell’Ispettorato.

Il richiedente deve soddisfare i seguenti REQUISITI:

  • iscrizione presso la Camera di Commercio, Industria e Artigianato;
  • adempimento degli obblighi formativi da parte del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori dell’impresa;
  • adempimento degli obblighi formativi da parte dei lavoratori autonomi, come previsto dal decreto;
  • possesso del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) in corso di validità;
  • possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);
  • possesso del Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF)

Solo le imprese in possesso dell’attestato di qualificazione SOA, non sono tenute al possesso della Patente a Crediti.

Decurtazioni dei crediti e sanzioni

Per imprese e lavoratori autonomi sarà obbligatorio il possesso della patente per poter operare legalmente e per mantenere la regolarità le imprese e gli autonomi dovranno mantenere sempre un minimo di 15 crediti.

Ogni violazione dell’allegato 1 del Testo unico della sicurezza sul lavoro comporta la perdita di 10 crediti. Gli infortuni sul lavoro per cause imputabili alla negligenza del datore del lavoro comportano una perdita di:

  • 10 crediti per un’inabilità temporanea assoluta che importi l’astensione dal lavoro per più di quaranta giorni;
  • 15 crediti un’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale;
  • 20 crediti in caso di morte del lavoratore.

In caso di morte o inabilità permanente la competente sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro può sospendere, in via cautelativa, la patente fino a 12 mesi.

Le imprese o i lavoratori autonomi privi della patente o con un numero di crediti inferiore a 15 saranno soggetti a sanzioni amministrative che vanno da 6.000 a 12.000 euro. La perdita di tutti e 30 i punti porta alla chiusura immediata del cantiere.

Attenzione, esiste anche la possibilità di recupero dei crediti persi. Questo può avvenire solo partecipando a dei corsi di formazione mirati che permettono di acquisire 5 crediti alla volta, fino ad un massimo di 15 crediti.

Obiettivi della Patente a Crediti

  • Ridurre gli infortuni sul lavoro: L’obiettivo principale è quello di ridurre il numero di infortuni che avvengono nei cantieri edili, che in Italia sono ancora troppo elevati.
  • Migliorare la formazione: La patente a crediti incentiverà la formazione dei lavoratori sulla sicurezza.
  • Promuovere la cultura della sicurezza: La nuova misura contribuirà a creare una cultura della sicurezza sul lavoro più diffusa.

Il ruolo del dottor Commercialista

Il Commercialista può svolgere un ruolo importante nell’aiutare le imprese e i lavoratori autonomi ad ottenere e mantenere la patente a crediti. In particolare, il Commercialista può:

  • Assicurarsi che l’impresa o il lavoratore autonomo possegga i requisiti di idoneità previsti dalla legge.
  • Assistere nella presentazione della richiesta di patente a crediti.
  • Fornire consulenza sulla normativa in materia di sicurezza sul lavoro.
  • Aiutare l’impresa o il lavoratore autonomo a recuperare i crediti persi in caso di violazioni.

In definitiva, il commercialista può essere un partner prezioso per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri edili temporanei o mobili.

 

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