In questo articolo verranno illustrate le modalità per accedere alla tua centrale rischi Banca d’Italia “in tempo reale”.
La Centrale dei rischi (CR) è una base dati che raccoglie dalle banche e dalle società finanziarie (intermediari) informazioni sui crediti concessi e sulle garanzie rilasciate ai propri clienti (famiglie e imprese).
A partire dal 6 novembre 2019 infatti, Banca d’Italia ha ampliato le modalità di accesso alla visura della centrale rischi, introducendo anche la possibilità di ricevere il flusso di ritorno dei dati nell’arco di alcuni minuti.
COME ACCEDERE
Per poter accedere ai dati della CR di deve presentare una specifica richiesta:
- tramite la piattaforma “Servizi online“, selezionando il box “Richiedi i dati”, oppure utilizzando il link diretto al servizio online CR. Nell’ambito della piattaforma, è possibile:
- identificarsi con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi); in questo modo si accede a uno spazio personale dove compilare e inoltrare la richiesta di accesso ai dati, consultare e scaricare le risposte;
- in alternativa, se non si dispone di SPID o CNS, compilare e inviare la richiesta, insieme alla copia leggibile di un documento di identità valido, seguendo le indicazioni. La risposta viene inviata all’indirizzo postale o a quello di posta elettronica certificata (PEC) indicato al momento dell’invio della richiesta;
- a una delle Filiali della Banca d’Italia, per posta elettronica certificata (PEC), posta ordinaria oppure consegna a mano, utilizzando l’apposito modulo pagina e allegando copia leggibile di un documento di identità valido. La risposta viene inviata all’indirizzo postale o a quello PEC indicato.
Le nuove modalità di accesso online “in tempo reale” introdotte dal 6 novembre 2019, sono la logica conseguenza di una crescita esponenziale, negli ultimi 12 mesi, delle richieste da parte delle imprese.
Crescita che sarà destinata ad accentuarsi ulteriormente nei prossimi mesi.
La Centrale rischi è sempre stata l’elemento fondamentale nel rapporto tra banca e impresa, soprattutto a seguito della crisi economica e norme Europee sempre più restrittive.
A differenza di alcuni anni fa, per accedere al credito non basta presentarsi bene alla banca nel momento del bisogno.
Nel contesto economico attuale, l’imprenditore deve monitorare con molta attenzione la situazione finanziaria della propria azienda, facendo particolare attenzione anche alle singole segnalazioni in centrale rischi, che posso incidere anche fino al 70% nel calcolo del rating attribuitogli dalle varie banche.
Soprattutto per le piccole e medie imprese, la centrale rischi ha una rilevanza maggiore rispetto al bilancio per due semplici motivi:
– i dati sono molto più aggiornati;
– sono considerati dati “oggettivi”, in quanto alimentati dalle banche stesse.
Come evidenziato anche dalla recente analisi sull’andamento dell’economia pubblicata da Banca d’Italia a maggio 2019, l’erogazione di credito a favore di aziende “rischiose” è in drastica riduzione.
Ogni imprenditore (magari supportato dal proprio commercialista o da un professionista di fiducia), deve assolutamente adoperarsi per monitorare e migliorare nel tempo il rating bancario della propria azienda. O meglio, avrebbe già dovuto farlo…
Un ulteriore impulso, che avrà l’effetto nei prossimi mesi, è l’introduzione del “Nuovo codice della crisi di impresa e dell’insolvenza”, che impone agli imprenditori l’obbligo di implementare in azienda un adeguato assetto organizzativo, per rilevare in modo tempestivo i segnali di crisi aziendale.
Considerate le evoluzioni normative, Banca d’Italia si è prontamente adeguata per sopperire all’importante incremento delle richieste, dando addirittura la possibilità di accedere ai dati in “tempo reale”. In un contesto economico complesso ed in costante evoluzione, l’esigenza è quella di arrivare a flusso di informazioni sempre più aggiornate… e Banca d’italia è stata davvero efficiente e tempestiva introducendo l’accesso online ai dati in centrale rischi.