Associazioni e crowdfunding può essere un collegamento strategico per quanti, gestendo un’organizzazione no profit, si trovano costantemente alla ricerca di finanziamenti.
Come già spiegato nel post “come finanziare un’associazione”, la ricerca del denaro per mantenere una organizzazione del terzo settore è sempre complicata. Questo problema si fa più grande a causa della lontananza che si genera tra l’iniziativa ed il territorio e della necessità di affidare al “passaparola” l’esistenza stessa di quanto realizzato.
Ecco allora che per le associazioni il crowdfunding può diventare molto importante:
La parola crowdfunding si compone di due termini anglosassoni: “crowd” (folla) e “funding” (finanziamento) ed è la modalità di raccolta di denaro dalle folle. Di solito sono sistemi di finanziamento legati alla diffusione di internet. In realtà sono nati in un lontano passato. Si pensi che il basamento della statua della libertà, negli USA, è stato finanziato con un’opera di crowdfunding. Oggi sono tornate di moda.
Le associazione potranno utilizzare questa modalità di fundraising senza immaginare miracoli o una pioggia di soldi che arriva dal cielo. Chi vi scrive ha collaborato a diverse campagne (Voglio fare impresa!, Corri a Lecce) ed è stato relatore in numerosi convegni (Equity crowdfunding, Crowdfunding e turismo, Crowdfunding – cos’è, come funziona, quali sono le piattaforme… ). Credetemi… ottenere il consenso, la diffusione dell’iniziativa e poi anche il denaro è sempre complicato.
Sgombriamo quindi l’immaginazione che ottenere dei contributi da queste raccolte fondi online, per le associazioni, sia semplice quanto un “mi piace” su una pagina facebook.
Il finanziatore di una campagna di crowdfunding per le associazioni non è mosso dal profitto (come può esserlo un finanziatore di equity crowdfunding o di peer to peer lending) ma dal coinvolgimento emotivo, etico o morale verso una causa o una iniziativa. Condurre allora una campagna di crowdfunding per un’associazione è innanzitutto una grande operazione di marketing dell’iniziativa, finalizzata all’ottenimento delle risorse monetarie utili per il suo finanziamento.
Il connubio marketing – finanza è molto stretto, soprattutto per le campagne di crowdfunding reward proposte su piattaforme “all or nothing” che non prevedono di elargire alcunché se non si raggiunge il goal della campagna. Sarà necessario conoscere bene se stessi, le proprie aspettative e potenzialità di diffusione dell’iniziativa, oltre che la capacità di convincere gli utenti a contribuire.
Il vantaggio di chi volesse utilizzare per le associazioni il crowdfunding sta proprio nelle sinergie che le piattaforme di social media marketing oggi offrono alle associazioni ed alla velocità di diffusione virale delle iniziative stesse.
Per condurre al goal una campagna sarà necessario bilanciare
Oggi per finanziare un’associazione sarà necessario che diverse figure professionali dialoghino a stretto contatto per raggiungere l’obiettivo. Una precisa strategia di comunicazione sarà indispensabile al pari della definizione di un perfetto budget finanziario, ad entrambi dovranno seguire un piano di comunicazione ben mirato insieme ad una pianificazione dei costi dell’iniziativa.
In questo blog si è deciso di tracciare un solco importante verso il finanziamento delle associazioni, parleremo ancora di ricerca di finanziamenti…. Continuate a seguirci!
(di Pasquale Stefanizzi)
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