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Scommesse e Premi: come sono tassati

SuperEnalotto, Totocalcio, Lotto, Gratta&Vinci, ecc. generano sempre redditi tassabili.

In base al co. 1 lett d) art. 67 Tuir, i premi e le vincite appartengono alla categoria dei redditi diversi.

In particolare, sono redditi diversi per l’intero importo e senza alcuna deduzione (co. 1 art. 69 Tuir):

  • le vincite delle lotterie, dei concorsi a premio, dei giochi e delle scommesse organizzati per il pubblico
  • i premi derivanti da prove di abilità o dalla sorte
  • i premi attribuiti in riconoscimento di particolari meriti artistici, scientifici o sociali.

La tassazione avviene nell’anno in cui il premio (o la vincita) è incassato (criterio di cassa).

 

PREMI E VINCITE EROGATI DA SOSTITUTO D’IMPOSTA

In linea generale, le vincite ed i premi erogati da soggetti che operano in qualità di sostituto d’imposta sono assoggettati a ritenuta alla fonte con aliquote differenziate a seconda del tipo di manifestazione, da cui ha origine la vincita o il premio (art. 30 DPR nr. 600/73).

Le aliquote sono applicate nelle seguenti misure:

  • 10%: premi delle lotterie, tombole, pesche o banchi di beneficienza autorizzati a favore di enti e comitati di beneficienza

 

  • 20%: premi dei giochi svolti in occasione di spettacoli radio-televisivi, competizioni sportive o manifestazioni di qualsiasi altro genere nei quali i partecipanti si sottopongono a prove basate sull’abilità o sull’alea o su entrambe

 

  • 25%: vincite e premi conseguiti in ogni altro caso

Pertanto, il soggetto che eroga le vincite  – in qualità di sostituto d’imposta – è obbligato ad applicare la ritenuta a titolo d’imposta con diritto di rivalsa.
Tuttavia, l’art. 30 DPR nr. 600/73 stabilisce che la ritenuta non si applica:

  • quando altre disposizioni già prevedono l’applicazione di una specifica ritenute alla fonte

 

  • quando il valore complessivo dei premi derivanti da operazioni a premio attribuiti nel periodo d’imposta dal sostituto al medesimo soggetto non supera l’importo di 25,82 euro (al contrario, se il valore è superiore al limite indicato, la ritenuta si applica sull’intero importo; inoltre, tali disposizioni non si applicano con riferimento ai premi che concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente)

 

  • nei casi residuali in cui i premi e le vincite sono corrisposti da soggetti che non agiscono in qualità di sostituti d’imposta.

 

In alcuni casi previsti dalla norma (co. 4-6 art. 30 DPR nr. 600/73), la ritenuta d’imposta è già contenuta nel prelievo fiscale previsto dalla legge per particolari manifestazioni. In particolare:

  • nelle vincite e sui premi del lotto, delle lotterie nazionali, dei giochi di abilità e dei concorsi pronostici esercitati dallo Stato la ritenuta è compresa nel prelievo operato dallo stesso in applicazione delle regole stabilite dalla legge per ognuna di tali attività di gioco

 

  • nelle vincite dei giochi di abilità e dei concorsi pronostici esercitati dal Coni e dall’Unione nazionale incremento razze equine la ritenuta è compresa nell’imposta unica prevista dalle leggi vigenti

 

  • nelle vincite nelle scommesse al totalizzatore e al libro la ritenuta è compresa nell’importo dei diritti erariali dovuti a norma di legge.

 

 

PREMI E VINCITE EROGATI DA SOGGETTI DIVERSI DA SOSTITUTO D’IMPOSTA

Nell’ipotesi (poco frequente) in cui premi e vincite siano corrisposti da soggetti che non agiscono in qualità di sostituti d’imposta e che, quindi, non sono tenuti a effettuare la ritenuta a titolo d’imposta, il percettore deve indicare nella dichiarazione dei redditi (quadro RL del mod. UNICO/Pf) l’intero ammontare della vincita e/o premio nel corso del periodo d’imposta, senza alcuna deduzione.

 

 

Inoltre, dal 1° gennaio 2012 (art. 6 DM Ministero Economia e Finanza del 12/10/2011), sui giochi sotto elencanti, è dovuto un diritto dell 6%, trattenuto dal concessionario all’atto del pagamento della vincita sulla parte della vincita eccedente 500 euro :

  • Vinci per la vita – Win for life
  • Vinci per la vita – Win for life gold
  • SiVinceTutto SuperEnalotto
  • lotterie nazionali a estrazione istantanea
  • Enalotto, Superstar.

 

 

VINCITE NEI CASINO’, ON-LINE E NEI CIRCOLI PRIVATI

Infine, per quanto riguarda le vincite corrisposte da sala da gioco (casinò), la norma prevedeva l’esenzione da successiva tassazione solo per quelle italiane (la ritenuta d’imposta è già compresa nella relativa imposta sugli spettacoli). Mentre, dovevano essere tassate in dichiarazione dei redditi quelle corrisposte dai casinò situati in altri Paesi.

Però, dopo il richiamo all’Italia da parte dell’UE, con la Legge nr. 122/2016 (che ha introdotto il co. 1-bis art. 69 DPR nr. 600/73), le vincite conseguite in case da gioco autorizzate in Italia quanto quelle conseguite in case da gioco autorizzate in altri Stati Ue (o in Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo), non concorrono a formare il reddito per l’intero ammontare percepito nel corso del periodo di imposta.

 

Per le vincite corrisposte nei giochi on-line, valgono le regole generali. Pertanto, tali vincite sono soggette alla ritenuta d’imposta se il soggetto erogante agisce in qualità di sostituto d’imposta. In caso contrario, le somme vinte sono da tassare nella dichiarazione dei redditi (quadro RL) nel periodo d’imposta in cui sono incassate.

 

Per i premi erogati nei giochi di sorte organizzati dai circoli privati non sono soggette a ritenuta d’imposta poiché svolti in ambito privato (AdE circ. 47/1998 e AdE ris. 42/2000).

Redazione

Dottore Commercialista e Revisore Legale Pianificazione e Controllo di Gestione Finanza Agevolata e Crisi d'Impresa Formazione